(askanews) – Roma, 4 apr – Crolla la quotazione internazionaledella benzina. In due giorni, il prodotto ha perso qualcosacome 21 euro/mille litri precipitando sotto la soglia dei 600euro (582,2). Il diesel dal canto suo nella giornata di ieriha lasciato sul terreno piu’ di 11 euro scendendo a quota617,2 ma il giorno precedente ne aveva guadagnati 10cosicche’ il conto e’ in pareggio.
L’attuale estrema debolezza dei mercati (sempre ieri ildato delle scorte Usa al top ha spinto pesantemente alribasso anche i greggi) non si trasmette tuttavia, almeno perora, ai prezzi raccomandati della rete carburanti nazionaleche, anzi, registrano un aumento di 1 cent euro/litro dellabenzina per Tamoil.
Di conseguenza, prezzi praticati sul territorio cheevidenziano piccole oscillazioni in un quadro di piu’generale stabilita’. Con ”punte” a 1,905 euro/litro per labenzina, 1,790 per il diesel e 0,859 per il Gpl. Medienazionali che a loro volta si posizionano in leggero rialzo a1,863 euro/litro per la ”verde”, 1,760 per il diesel e0,832 per il Gpl.
La situazione piu’ nel dettaglio (sempre in modalita”’servito”), a livello Paese, secondo quanto risulta in uncampione di stazioni di servizio che rappresenta lasituazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vedeil prezzo medio praticato della benzina che va oggidall’1,836 euro/litro di Eni all’1,863 di Tamoil (no-logo a1,744). Per il diesel si passa dall’1,735 euro/litro sempredi Eni all’1,760 ancora di Tamoil (no-logo a 1,627). Il gplinfine e’ tra 0,811 euro/litro di Eni e 0,832 di Tamoil(no-logo a 0,796).
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