Cambi: il dollaro rifiata (analisi Fxcm)

LUG 2, 1258 -

(ASCA-FXCM) – Roma, 15 mar – La recente grande forza deldollaro americano ha vissuto nella giornata di ieri una faseimportante di correzione che ha visto il greenback vendutocontro le altre major, sterlina, euro, dollaro australiano ecanadese su tutti. Nei giorni scorsi abbiamo infatti fornitouna chiave di lettura interpretativa delle dinamiche delmercato valutario che partiva dal presupposto oggettivo chevede il biglietto verde come la piu’ forte tra le valute delcosiddetto G10 del Forex. E che ci ha fatto assistere, sindall’inizio dell’anno, a guadagni sia in situazioni diavversione che propensione al rischio. La spiegazione diquesta metamorfosi e’ ben spiegata da quella che abbiamodefinito come la transizione da valuta di finanziamento avaluta di crescita. In breve, questo processo si conforma inottica rialzista perche’ i carry trade di lungo termine,volti a sfruttare i differenziali strutturali dei tassi diinteresse, stanno via via andando a ridursi e ilmiglioramento della situazione economica a stelle strisce siadi breve che di medio termine, come dimostrano le piu’recenti release pubblicate, non fa che attrarre nuoviinvestimenti in dollari americani. Inoltre la Fed si e’dimostrata molto piu’ rivolta agli aspetti della crescita deifondamentali macroeconomici delle altre Banche Centrali (BCEsu tutte), di fatto creando aspettative per aggiustamentirestrittivi delle attuali politiche monetarie di allentamentolegati al miglioramento del fronte del mercato del lavoro.

Quanto avvenuto ieri e’ ancora spiegabile attraverso questadinamica, che ancora una volta dimostra l’enorme sensibilita’dei prezzi alle news macro per quello che nei giorni scorsiabbiamo definito come ”macromercato”. La release sullarichiesta dei sussidi di disoccupazione e’ stata infattimigliorativa rispetto alle attese (332k vs 350k) e quinditeoricamente avrebbe dovuto ancora una volta privilegiareacquisti di dollari americani. Ma ad un’analisi piu’ accortadel dato e’ bene avanzare due considerazioni: in primis, idati precedenti sono stati rivisti al ribasso e in secondoluogo, motivo piu’ importante, il valore di 332mila unita’ e’ancora ben al di sopra del valore ottimale di 300k in gradodi abbassare statisticamente la media delle rilevazioni degliultimi 6 mesi. Cio’ ha percio’ mitigato il grande entusiasmoscaturito dai dati su Payrolls e Tasso di disoccupazionedella settimana scorsa e ha causato vendite di dollaro,favorito dalle comunque importanti prese di profitto.

L’azionario, da controaltrare, e’ andato a spezzare lacorrelazione positiva di breve con il biglietto verde e gliindici americani hanno fatto registrare nuovi massimi.

EurUsd.

Dopo lo strappo rialzista l’euro sta consolidando sopra lasoglia di 1.3000, con le medie orarie che hanno quasiincrociato a rialzo. Occorre osservare con attenzione ilivelli di 1.3000 e di 1.3035 prima di poter ipotizzareeventuali evoluzioni dei prezzi, data anche la neutralita’degli indicatori di sentiment che disegnano una situazionenon definita dal punto di vista direzionale, per quantoriguarda i trader retail. Una rottura dei livelli indicati,potrebbe portare ad aumenti di volatilita’ che potrebberoarrivare anche a 50 punti. Se dovessimo assistere alladiscesa verso le medie, e’ possibile ipotizzare ancheoperazioni di acquisto di euro con stop o stop e reversesotto i supporti.

UsdJpy.

Continua il consolidamento sopra le medie e nei dintornidi 96.00 per il UsdJpy. Il tentativo di rottura ribassista didue giorni fa, rientrato velocemente senza aver rotto isupporti principali fa si’ che l’ultimo confine daconsiderare prima di poter considerare acquisti di yengiapponesi risulti essere 95.40, raggiungibile in caso dirottura di 95.60, a sua volta raggiungibile se dovesse essereoltrepassato il livello di 95.85. Se dovessimo superare 96.35invece, potremmo assistere al raggiungimento dei massimi e,potenzialmente, al raggiungimento di 97.00.

EurJpy.

L’incrocio delle medie orarie a rialzo e’ avvenuto ed ilfatto che i prezzi abbiano tentato di sforare a ribasso lamedia mobile a 21, ma che siano stati contenuti sia dai puntidi minimo precedenti sia dalla trendline di breve terminerialzista offre degli spunti long, che potrebbero essereconsiderati in caso di ritorno sui supporti ovvero in rotturadi 126.10. Se dovessimo superare a ribasso 123.65 potremmoassistere al tentativo di raggiungimento dei primi livellisignificativi, passanti per 122.90.

GbpUsd. La vendita di dollari ha portato la sterlina a rifiatare ea riportarsi sopra il livello di 1.5000. Stiamo oraconsolidando sopra la media a 21 oraria, che dopo fortiaumenti di volatilita’ sappiamo poter fungere da supportodinamico, in una formazione a rettangolo, potenzialmenterialzista, da poter seguire con l’idea di sfruttare eventualirotture in un senso o nell’altro, che possono portare adaccelerazioni che possono andare dai 30 ai 70 punti.

AudUsd.

Le vendite di dollari sono risultate meno importanti suldollaro australiano rispetto a quanto visto su euro, sterlinae canadese, a causa del fatto che gia’ durante la giornataprecedente l’australiano aveva guadagnato molto terreno neiconfronti del biglietto verde. Ci stiamo appoggiando orasulla media a 21 e stiamo uscendo da una piccola bandierarialzista che potrebbe riproporre i massimi se dovessimosuperare 1.0385. In caso di raggiungimento di 1.0400,attenzione alle potenziali false rotture, che in caso disuperamento di 1.0430 potrebbero divenire definitive eportare al raggiungimento, in primis, di 1.0465.

(Eventuali pareri, notizie, ricerche, analisi, prezzi, oaltre informazioni contenute in questo documento sono fornitecome commento generale del mercato e non costituiscono unconsiglio personale. FXCM Italia non accetta responsabilita’per qualsiasi perdita o danno, compresi, senza limitazione,qualsiasi perdita di profitto, che potrebbe derivare,direttamente o indirettamente dall’uso o affidamento su taliinformazioni. Il contenuto di questo documento e’ soggetto amodifica in qualsiasi momento e senza preavviso ed e’previsto per il solo scopo di aiutare i trader a prenderedecisioni di investimento indipendenti. FXCM Italia haadottato misure ragionevoli per assicurare l’accuratezzadelle informazioni contenute nel documento, tuttavia, nongarantisce l’esattezza e non accetta alcuna responsabilita’per eventuali perdite o danni derivanti, direttamente oindirettamente dal contenuto o la vostra incapacita’ diaccedere al sito web, per qualsiasi ritardo o fallimentodella trasmissione o la ricezione di eventuali istruzioni oavvisi inviati attraverso questo sito web. Questo documentonon e’ destinato alla distribuzione, o all’utilizzo, da partedi qualsiasi persona in qualsiasi paese in cui taledistribuzione o l’uso sarebbe contrario alla legge o allaregolamentazione). www.fxcm.it.

red/sam/bra