Lavoro: Ugl, interventi piu’ incisivi su prevenzione contro infortuni

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(askanews) – Roma, 14 mar – ”Gli infortuni sul lavoro e lemalattie professionali sono dei campanelli d’allarme a cuiguardiamo con molta attenzione perche’, malgrado alcuni passiin avanti siano stati compiuti nel campo della prevenzione, ifatti di cronaca continuano a scuoterci con ancora troppafrequenza”. Lo ha dichiarato il segretario confederaledell’Ugl, Paolo Varesi, alla trasmissione di Rai radio 1 ”Laradio ne parla” sul tema della sicurezza sul lavoro,aggiungendo che ”sono numerose le iniziative promosse dalleistituzioni, dalle organizzazioni sindacali e da varieassociazioni volte ad informare i lavoratori sui rischilegati allo svolgimento delle loro attivita’ professionali esulla doverosa adozione delle misure di prevenzione, ma restaancora tanto da fare perche’ si verificano ancora troppiepisodi tragici che invece potrebbero essere evitati con lamessa in campo di interventi piu’ incisivi”. Per il sindacalista ”un allargamento delle maglie dellanormativa sui lavori usuranti puo’ essere una via percontrastare i rischi di incidenti, anche se – aggiunge – lanorma andrebbe rivista, focalizzando l’attenzione sul valoresociale del lavoro, perche’ oggi attribuisce solo un costosociale ad una ristretta cerchia di attivita’ e disciplina inmodo molto severo l’accesso al trattamento pensionistico”. ”Chi comincia a 15 anni a fare il muratore – spiegaVaresi – non puo’ andare in pensione a 67 anni, non soloperche’ a quell’eta’ non e’ piu’ in grado di sostenere taleattivita’ senza correre rischi, ma anche perche’, qualorafosse licenziato, non troverebbe altra collocazione se nonquella del lavoro nero, restando quindi completamente privodi qualsiasi tipo di tutela. Ed e’ proprio questo – conclude- che dobbiamo impedire”. red/glr