Energia: al via SEN, obiettivo riduzione costi e tutela ambiente (1 upd)

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(askanews) – Roma, 14 mar – Al via la Strategia EnergeticaNazionale che ha come obiettivi principali la riduzione deicosti energetici e la tutela dell’ambiente. Oggi infatti,terminata la fase di consultazione sul documento, i ministriper lo Sviluppo economico, Corrado Passera e all’Ambiente,Corrado Clini, hanno presentato il Piano dopo averloapprovato tramite decreto inetrministeriale.

Piu’ in generale, gli obiettivi a cui punta il documentosono quattro: riduzione dei costi energetici, pienoraggiungimento e superamento di tutti gli obiettivi europeiin materia ambientale, maggiore sicurezza diapprovvigionamento e sviluppo industriale del settoreenergia.

Il Piano, entro il 2020, una significativa riduzione deicosti energetici e il progressivo allineamento dei prezziall’ingrosso ai livelli europei, con un risparmio possibiledi circa 9 miliardi di euro all’anno sulla bolletta nazionaledi elettricita’ e gas. In piu’ e’ previsto il superamento ditutti gli obiettivi ambientali europei, con la riduzionedelle emissioni di gas serra del 21%, riduzione del 24% deiconsumi primari e il raggiungimento del 19-20% di incidenzadell’energia rinnovabile sui consumi finali lordi.

Una minore dipendenza di approvvigionamento, con unariduzione della fattura energetica estera di circa 14miliardi all’anno e un calo dall’84% al 67% della dipendenzadall’estero. Cio’ equivale a circa l’1% di Pil addizionale.

Un impulso alla crescita economica. grazie a circa 170-180miliardi di euro di investimenti da qui al 2020, sia nellagreen e white economy che nei settori tradizionali. Taliinvestimenti saranno totalmente privati e solo in partesupportati da incentivi.

”Era un impegno che ci eravamo presi – ha commentatoPassera -. Era da decenni che l’Italia attendeva queste lineeguida. Gli obiettivi sono molto chiari e concreti. L’energiaera uno dei punti dell’Agenda per la crescita. Tutti gliimpegni che avevamo preso li stiamo completando”.

”Lasciamo al nuovo Parlamento e al prossimo Governo unmodello di lavoro integrato – ha aggiunto Clini -. In questomodo le politiche ambientali, che hanno rappresentato ilpunto di partenza delle politiche europee, sono un volano perla crescita, non un vincolo negativo”.

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