Borsa elettrica: Gme, a febbraio in calo prezzo medio

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(askanews) – Roma, 14 mar – A febbraio in calo il prezzodell’energia alla borsa elettrica. I dati elaborati dal Gmenella newsletter mensile indicano un prezzo medio di acquisto(PUN) in flessione di 1,52 Euro/MWh (-2,4%) su gennaio e di26,07 Euro/MWh (-29,3%) su febbraio 2012, portandosi a 62,97Euro/MWh, ai minimi da oltre due anni. L’analisi per gruppidi ore rivela un calo su base annua di 40,57 Euro/MWh(-35,9%) nelle ore di picco e di 17,73 Euro/MWh (-23,5%)nelle ore fuori picco, con il prezzo pari rispettivamente a72,37 (minimo da giugno 2010) ed a 57,75 Euro/MWh. Ilrapporto picco/baseload e’ pertanto sceso a 1,15 (-0,12rispetto ad un anno fa). I prezzi medi di vendita di tutte le zone, eccetto laSicilia, con una nuova flessione congiunturale, ed un calotendenziale – il quinto consecutivo – in doppia cifra, sonoscesi sotto i 61 Euro/MWh (tutti al livello piu’ basso daoltre due anni). Il Sud, con 57,78 Euro/MWh, ha registrato ilprezzo piu’ basso. In controtendenza la sola Sicilia il cuiprezzo, in crescita sia su base mensile (+6,2%) che annuale(+1,3%), si e’ portato a 96,55 Euro/MWh, con lo spread con ilSud prossimo ai 40 Euro/MWh (era inferiore ai 20 Euro/MWh unanno fa) I volumi di energia elettrica scambiati nelSistema Italia, in calo tendenziale del 5,4% – il sestoconsecutivo – si sono attestati a 24,0 milioni di MWh. Ilsecondo mese del 2013 conferma la netta crescita tendenzialedell’energia scambiata nella borsa elettrica, pari a 17,9milioni di MWh (+20,7%), ai massimi, in media oraria, dadicembre 2008 e trainata ancora dagli sbilanciamenti aprogramma dei produttori bilateralisti, mai cosi’ elevati inpassato. L’energia scambiata over the counter e registratasulla PCE, si e’ pertanto ridotta del 42,1% rispetto ad unanno fa portandosi a 6,1 milioni di MWh. La liquidita’ delmercato, pari a 74,6%, si mantiene pertanto sui livelli moltoelevati di gennaio, in aumento di 16,1 punti percentualirispetto a febbraio 2012.

red/did/