Inflazione: Confcommercio, prezzi in frenata per crollo domanda

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(askanews) – Roma,12 mar – ”Il rapido rallentamentodell’inflazione in atto ormai da ottobre 2012, da quandocioe’ e’ cessato l’effetto statistico dato dall’aumentodell’IVA, pur rappresentando un segnale di per se’ positivo,e’ anche il sintomo del permanere di una crisi del consumo didimensioni cosi’ profonde come mai la nostra economia avevaconosciuto dal secondo dopoguerra ad oggi”. Questo ilcommento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai datisull’inflazione diffusi oggi dall’Istat.

”Infatti, tra il primo trimestre del 2011 ed il quartodel 2012 – prosegue la nota – i consumi si sono ridotti dioltre il 6% e le prime indicazioni sul 2013 non evidenzianosignificative inversioni di tendenza. In questo contesto leimprese della distribuzione possono solo cercare di reagireattuando politiche di prezzo molto aggressive. Ma questasituazione, caratterizzata da un mix di bassa domanda emargini in contrazione – conclude Confcommercio – e’difficilmente sostenibile nel lungo periodo ed aumenta irischi di un impoverimento del nostro sistemaimprenditoriale”.

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