(askanews) – Roma, 11 mar – Dopo circa 15 anni il Partitolaburista e’ tornato al governo di Malta ottenendo unavittoria schiacciante durante le elezioni tenute nel finesettimana. La compagine guidata dal 38enne Joseph Muscat si e’infatti aggiudicata il 55,1% dei consensi, a fronte del 43,1%conquistato dal Partito Nazionalista del premier uscenteLawrence Gonzi, secondo quanto riferisce Malta Today.
Un risultato che gia’ era stato presagito la scorsasettimana, quando gli ultimi sondaggi davano il Pl invantaggio di circa 10 punti percentuali.
Con ogni probabilita’ a pesare su una riconferma di Gonziall’esecutivo e’ stata l’ondata di scandali per corruzioneche lo ha travolto di recente, l’ultimo per un caso dipresunte tangenti per la fornitura di petrolio.
La vittoria di Muscat e’ infatti stata segnata, oltre chedalle diverse promesse su una riduzione del 25% delle tariffeelettriche, considerate tra le piu’ alte al mondo, anchedalle rassicurazioni offerte alla popolazione contro ilfenomeno della corruzione.
E il nuovo esecutivo avra’ anche un compito crucuale neirapporti con l’Ue, visto che dal 2016 la prossima presidenzadi turno europea cadra’ di diritto proprio a La Valletta.
Con una popolazione di circa 400.000 abitanti, Malta e’una delle economie piu’ piccole dell’Eurozona ma e’ anchequella rimasta piu’ dinamica nonostante la crisi che hainvestito la comunita’ internazionale. rba/sam/rob