Inflazione: Istat, a febbraio scende all’1,9%

47 2, 1253 -

(askanews) – Roma, 1 mar – Inflazione in calo a febbraio. Secondo i dati preliminari forniti dall’Istat, l’inflazione infatti si e’ attestata nel mese scorso all’1,9%, contro il 2,2% registrato a gennaio. Su base congiunturale, l’indice dei prezzi al consuno ha mostrato un incremento dello 0,1%. L’ulteriore rallentamento dell’inflazione a febbraio, il quinto consecutivo, spiega l’Istat, e’ in parte imputabile alla frenata della crescita su base annua dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+3,0%, dal +4,8% di gennaio). Un contributo al contenimento dell’inflazione proviene anche dal calo congiunturale dei prezzi dei Servizi relativi alle comunicazioni (-4,2%), per i quali si registra una flessione di pari entita’ in termini tendenziali. L’inflazione acquisita per il 2013 e’ pari allo 0,8%. A febbraio l’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende all’1,5% (era +1,7% a gennaio). Al netto dei soli beni energetici, la crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo mostra un netto rallentamento, passando all’1,5% dall’1,8% del mese precedente. Rispetto a febbraio 2012, il tasso di crescita dei prezzi dei beni scende al 2,0%, dal 2,3% di gennaio, e quello dei prezzi dei servizi si porta all’1,7% (era +2,1% nel mese precedente). Il differenziale inflazionistico tra beni e servizi si amplia quindi di un decimo di punto percentuale rispetto a gennaio. I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori aumentano dello 0,4% su base mensile e del 2,4% su base annua, in ulteriore rallentamento dal 2,7% di gennaio. Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce su base mensile dello 0,2% e aumenta su base annua del 2,0% (dal 2,4% di gennaio). L’ulteriore flessione congiunturale e’ in larga parte dovuta, analogamente a gennaio, alla dinamica dei saldi stagionali dell’abbigliamento e calzature di cui l’indice NIC non tiene conto. E l’inflazione continua a scendere anche nell’area euro. A febbraio, secondo i dati diffusi da Eurostat, l’indice dei prezzi al consumo scende all’1,8% rispetto al 2% di gennaio e al 2,2% di dicembre. Il risultato e’ migliore rispetto alle stime degli analisti che prevedevano un’inflazione all’1,9%. did/mau