Crisi: Confesercenti, dati Pil e inflazione mostrano quadro preoccupante

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(askanews) – Roma, 1 mar – ”I dati Istat di oggi su Pil, lavoroed inflazione mostrano un’Italia sempre piu’ in crisi”. Loafferma la Confesercenti in una nota.

”Lo stesso quinto calo consecutivo mensiledell’inflazione se da una parte poteva rappresentare un fattopositivo – prosegue Confesercenti – dall’altra, invece,diventa un ulteriore, allarmante sintomo della gravesituazione economica del Paese. L’inflazione si adegua adun’economia soffocata da una congiuntura economica semprepiu’ pericolosa: la disoccupazione tocca livelli record, ilcalo del Pil 2012 lascia una pesante eredita’ di recessione,migliaia di imprese non ce la fanno piu’ e chiudono, lefamiglie tirano la cinghia ed i consumi segnalano calipreoccupanti”. ”La netta contrazione della spesa per consumi internidelle famiglie, colpite sempre di piu’ dalla mancanza dilavoro e da un peso fiscale esorbitante – continua la nota -, produrra’ effetti negativi anche nel 2013 con un impattonegativo sul Pil, in termini di sottrazione di crescita, di0,7 punti percentuali. Del resto questa deriva appareinevitabile con un prelievo fiscale che crescera’ di altri 34miliardi nel 2013, mentre sarebbe indispensabile unainversione di tendenza che sarebbe possibile recuperandorisorse con coraggiosi tagli alla spesa correnteimproduttiva”.

”Chiediamo alle forze politiche un forte atto diresponsabilita’ in questo delicato momento per il Paese:serve un forte segnale di discontinuita’ rispetto alla crisi,rimettendo al centro lo sviluppo e le forze produttive delnostro sistema economico – conclude Confesercenti -. Per questo occorre al piu’ presto un Governo che agiscarapidamente e con la massima determinazione per rilanciareinvestimenti, occupazione e consumi. Un’azione decisa chetagli la spesa pubblica con i suoi troppi sprechi e riduca inmodo tangibile il carico fiscale su imprese e famiglie”.

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