Agricoltura: Cia, settore paga effetto Imu e maltempo

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(askanews) – Roma, 1 mar – L’agricoltura paga pesantemente icosti record sui campi, l’effetto devastante dell’Imu e leconseguenze disastrose del maltempo: tutti fattori negativiche hanno portato a una preoccupante inversione di tendenzanel settore primario. Una situazione estremamente difficileche l’incertezza del dopo voto rischia di aggravareulteriormente. E’ quanto afferma la Cia (Confederazioneitaliana agricoltori) in merito ai dati del Pil diffusi oggidall’Istat. Sotto i colpi degli oneri (produttivi, contributivi eburocratici) che le aziende agricole sono costrette adaffrontare, il valore aggiunto del settore – ricorda la Cia -e’ diminuito nel 2012 del 4,4 per cento. E in questo, lagrande vitalita’ delle imprese, dimostrata nonostante lacrisi, e’ stata fiaccata sempre piu’ negli ultimi mesi. Pergli imprenditori agricoli e’ una continua corsa in salita.

Occorrono misure efficaci in tempi brevi e soprattutto unastrategia che guardi seriamente all’agricoltura eall’agroalimentare. Un sistema che ha tutte le potenzialita’per contribuire alla crescita del Paese. La situazione delle aziende agricole – aggiunge la Cia -e’ tornata a essere critica anche a causa del maltempo. Lasiccita’ ha avuto effetti pesantissimi in molti settoriproduttivi. Ecco perche’ si auspica una soluzione all’attualeincerta situazione politica e che il nuovo Governo e il nuovoParlamento affrontino in maniera concreta i problemi dellanostra agricoltura. Non e’ pensabile di disperdere unarisorsa fondamentale per riprendere la via dello sviluppo edella competitivita’. Oggi gli agricoltori italiani – conclude la Cia – sonocostretti a operare in un contesto carico di ostacoli. Percomprendere la delicatezza del momento e’ sufficientesoffermarsi sugli effetti devastanti che stanno provocandoImu e ‘caro-gasolio’ sulle aziende, sempre piu’ oberate daicosti che riducono l’azione sui mercati, comprimono gliinvestimenti innovativi e frenano qualsiasi slancioimprenditoriale. com/mpd