Inail: Pesenti (Filca-Cisl), dati non considerano lavoro nero

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(askanews) – Roma, 27 feb – ”Prendiamo atto del nuovo calo degliinfortuni mortali sul lavoro, apprezziamo l’onesta’intellettuale del direttore generale dell’Inail, Lucibello,che attribuisce al calo dell’attivita’ produttiva il minornumero di incidenti, ma facciamo notare che il calo del 3% dimorti sul lavoro e’ molto piu’ basso del calo di produzioneprovocato dalla crisi, soprattutto nelle costruzioni. Quelloche sta avvenendo in edilizia e’ un travaso di infortunimortali dal lavoro regolare verso il lavoro nero”. Lo hadichiarato Domenico Pesenti, segretario generale dellaFilca-Cisl, commentando le dichiarazioni del direttoregenerale dell’Inail, Giuseppe Lucibello, per il quale nel2012 c’e’ stato un calo sia di infortuni che di incidentimortali rispetto all’anno precedente. ”Gli infortuni, spesso mortali, che avvengono in ediliziacostituiscono uno spaccato che sfugge a qualsiasi stima mache rappresenta una percentuale molto alta. E’ per questo chechiediamo di non ridurre il livello di guardia e controllipiu’ frequenti e approfonditi da parte degli organi preposti- prosegue Pesenti -. Sulla sicurezza in edilizia,soprattutto per quanto riguarda la formazione primadell’ingresso nei cantieri, sono stati fatti passi in avantimolto importanti grazie, ad esempio, all’introduzionedell’obbligo formativo di 16 ore, previsto dal contrattonazionale del 2008 ed avviato gia’ dal 2009”. ”La sicurezza dei lavoratori – ha concluso – costituiscenon solo un elemento di fondamentale importanza per ladignita’ del lavoratore, ma rappresenta un vantaggio perl’intera societa”’. com-sen/