Abi: Patuelli, serve riflessione su attuli livelli occupazione

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(askanews) – Roma, 21 feb – Si intravedono all’orizzonte rischidi nuovi tagli al personale, mentre sara’ sempre piu’significativa la contrattazione di secondo livello. ”Sebbeneil rinnovo del CCNL nel 2012 abbia rappresentato unimportante risultato verso il contenimento del costo dellavoro e la riaffermazione del principio della necessariarelazione tra produttivita’ e incrementi salariali, ildifficile contesto operativo richiedera’ ulterioririflessioni sulla sostenibilita’ degli attuali livellioccupazionali del settore, sulla gestione del personale aseguito della riforma pensionistica e sulle possibilita’ diaccesso dei giovani (e, piu’ in generale, su forme concretedi solidarieta’ anche di tipo generazionale), sulla effettivasinergia e complementarieta’ di interventi del Fondo perl’occupazione e del Fondo di solidarieta’, sullariqualificazione professionale a fronte dei necessarimutamenti dei modelli di relazione con la clientela”. E’quanto si legge nel Programma reso noto dal presidentedell’Abi Antonio Patuelli, per il prossimo biennio.

”Su questi temi – scrive Patuelli – proseguira’ ilconfronto con il sindacato. A conferma della valenzasistemica dei rischi insiti nell’attuale livello del costodel lavoro”, e a questo riguardo ricorda che ”lo stessoGovernatore Visco nelle sue Considerazioni Finali si e’espresso in termini molto espliciti: ‘l’attuale livello delleretribuzioni e del costo del lavoro e’ difficilmentecompatibile con le prospettive di crescita del sistemabancario italiano’.

”In questo contesto assumera’ sempre piu’ rilievo lacontrattazione di secondo livello (contrattazione diprossimita’) volta ad adeguare le discipline collettive allereali necessita’ delle imprese e a individuare soluzioniorganizzative idonee ad aumentare la produttivita’, laflessibilita’ dell’organizzazione aziendale, un piu’ intensoutilizzo degli impianti, la riqualificazione del personale,accrescendone la mobilita’ sia funzionale cheterritoriale”.

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