Lavoro: Bonanni, rinnovo contratto elettrici segnale positivo per paese

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(askanews) – Roma, 19 feb – ”Il nuovo contratto del settoreelettrico e’ davvero innovativo sul piano delle relazioniindustriali e dei nuovi strumenti bilaterali e partecipativi,in linea con l’accordo del 28 giugno e con l’intesa sullaproduttivita’ firmata qualche mese fa dalle parti sociali”.

Lo dichiara il segretario generale della Cisl, RaffaeleBonanni. ”E’ un segnale certamente positivo per il paese ilrinnovo di questo contratto senza un’ora di sciopero proprioalla vigilia delle elezioni, non solo perche’ portera’concreti benefici alle buste paga dei lavoratori,valorizzando ancora di piu’ la contrattazione aziendale, masoprattutto perche’ dimostra ancora una volta come sia ilsindacato sia le imprese fanno bene il loro mestiere,rinnovando i contratti, anche in una situazione difficile sulpiano economico ed occupazionale. Speriamo che dopo questaconfusa campagna elettorale, la politica ed il futuro governofacciano finalmente la propria parte, sbloccando gliinvestimenti nei settori dell’ energia pulita, della greeneconomy e delle infrastrutture che possono portareoccupazione, sviluppo e piu’ salario ai lavoratori”.

”Pur in un contesto di crisi che ha coinvolto anche ilSettore Elettrico, il risultato, qualitativo e quantitativodi questo difficile rinnovo si pone in continuita’ con unpassato contrattuale di tutto rispetto, quale e’ quello degliElettrici”, ha aggiunto Carlo De Masi, segretario generaledella FLAEI-Cisl. ”Il Contratto appena rinnovato, infatti-ha precisato De Masi- a forte connotazione cislina, mantieneun sistema di garanzie normative ed economiche, facendopropri ed attuandoli i principali accordi interconfederalisottoscritti negli ultimi anni, fortemente voluti dalla Cisle si caratterizza come uno strumento di tuteladell’occupazione, di rilancio delle Imprese elettriche edell’indotto, degli investimenti e del Sistemasocio-economico italiano e soprattutto, va a beneficio deilavoratori sia per il recupero salariale di I livello che peril rafforzamento del II livello, attraverso l’incremento delsalario di produttivita”’.

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