Abi: nuovo record negativo, a gennaio crollano prestiti (-3,3%)

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(askanews) – Roma, 19 feb – Nuovo record negativo. Crollano ifinanziamenti delle banche a gennaio 2013 con un calo del3,3% circa % rispetto ad un anno fa, la riduzione piu’ altadall’inizio della crisi, ma si tratta di un dato ancora piu’negativo di quello di dicembre 2012 quando i prestiti sonodiminuiti del 2,50%, e di novembre quando la decrescita haregistrato -3,15%: sono questi i numeri della crisieconomica, diffusi oggi dall’Abi alla vigilia del comitatoesecutivo che si riunisce domani a Palazzo Altieri. Ilrisultato cosi’ negativo si confronta con una crescitapositiva di gennaio 2012 dell’1,88%. Ancora l’andamento degliimpieghi segnala che per vedere una crescita positiva deifinanziamenti delle banche bisogna guardare ad aprile 2012(+1%). Dopo aprile infatti, c’e’ stata una inversione ditendenza ed il calo e’ stato sempre piu’ pesante, passando daun modesto -0,23% di maggio 2012, a poco piu’ dell’1% digiugno e luglio 2012, per arrivare a -1,78% di agosto. Magia’ a settembre il crollo dei finanziamenti si e’ accentuatocon un -2,86%, di poco superiore del mese di ottobre(-2,72%). Per evidenziare il crollo dei fondi a famiglie eimprese basta tornare a febbraio 2011, la crescita degliimpieghi registrava un +6,16%, ma il dato piu’ positivo e’relativo a maggio 2011 con +6,31%. ”A gennaio 2013 l’ammontare dei prestiti alla clientelaerogati dalle banche operanti in Italia (1.919,3 mld di euro)e’ nettamente superiore all’ammontare complessivo dellaraccolta da clientela (1.752,8 mld)”, precisa l’Abi. L’eccedenza di prestiti rispetto alla raccolta supera i 166mld di euro. ”L’andamento e’ in linea con l’evoluzione delleprincipali grandezze macroeconomiche (Pil e Investimenti)”,afferma ancora l’Abi in una nota.

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