Gas: Passera firma decreti stoccaggi, -20% prezzo all’ingrosso

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(askanews) – Roma, 16 feb – Il ministro dello Sviluppo economico,Corrado Passera, ha firmato due decreti ministeriali cheridisegnano le regole di assegnazione della capacita’ distoccaggio di gas naturale e completano un importante”pacchetto’ di misure di liberalizzazione del mercato delgas italiano avviate dal Governo.

Questi provvedimenti si inseriscono in un piu’ ampioprogramma di liberalizzazione del mercato e di rafforzamentodelle infrastrutture gas – la principale fonte di energia peril nostro Paese – e in prospettiva un ruolo maggioredell’Italia come Hub sud-europeo. In tale ambito, nell’ultimoanno e mezzo sono state prese numerose misure importanti:dallo scorporo di Snam da Eni all’avvio del mercato delbilanciamento e, a breve, del mercato a termine, dallamaggiore flessibilita’ nell’uso della capacita’ diimportazione dall’Austria e dalla Svizzera (quest’ultimaattraverso un recente accordo interministeriale)all’autorizzazione di 3 nuovi rigassificatori e di circa 2,5miliardi di metri cubi di nuovi stoccaggi, dal recenteaccordo intergovernativo sul gasdotto TAP (che e’ previstoche connetta l’Italia ai giacimenti della regione del Caspio)all’avvio delle gare per l’assegnazione delle concessioni didistribuzione.

Tali misure stanno producendo risultati importanti per ilPaese: negli ultimi mesi il prezzo all’ingrosso del gas si e’sostanzialmente allineato a quello degli altri paesi europei,partendo da un differenziale di oltre 20% (vd graficoallegato).

In particolare, il primo dei due decreti firmati oggi, inattuazione di norme inserite nei decreti leggeLiberalizzazione e Crescita, prevede l’assegnazione di oltre4,2 miliardi di metri cubi di capacita’ di stoccaggioattraverso aste competitive e aperte a tutti gli operatori(2,5 miliardi per modulazione stagionale e 1,7 miliardi conutilizzo costante della capacita’ erogativa). Cio’consentira’ di allocare in maniera ottimale la capacita’ distoccaggio, una risorsa del sistema gas importante e scarsa,rendendo piu’ liquido e competitivo il mercato: in questomodo, ad esempio, un grossista o un cliente industrialepotranno acquistare partite di gas a prezzi competitivi suimercati internazionali, immagazzinarle negli stoccaggi eutilizzarle durante l’intero anno. Questa misura consentira’inoltre di ridurre le tariffe di distribuzione e trasportoper i consumatori finali (famiglie e pmi), riducendo lerendite oggi consentite dall’allocazione a prezzi regolati.

La restante capacita’ di stoccaggio di modulazione (anch’essapari a circa 4,2 miliardi di metri cubi) continuera’ adessere assegnata attraverso le attuali regole di allocazionepro-quota agli operatori di vendita ai consumatori.

Il secondo decreto e’ finalizzato principalmente afacilitare l’approvvigionamento di gas naturale liquefatto(GNL), sempre piu’ importante per la sicurezza e ladiversificazione delle fonti di approvvigionamento e per lacompetitivita’ del mercato. Si prevede che i 500 milioni dimetri cubi di capacita’, derivanti dalla recente revisionedei volumi destinati allo stoccaggio strategico, sianoassegnati alle imprese industriali per l’approvvigionamentodi GNL e alle imprese di rigassificazione per garantire laregolarita’ del servizio.

”In questa fase finale della legislatura – ha dichiarato ilministro dello Sviluppo economico Corrado Passera – stannoarrivando a compimento diversi provvedimenti a cui abbiamolavorato nel corso degli scorsi mesi. Con questi due decreti- ha continuato – favoriamo concretamente l’aumento dellacompetitivita’ del mercato nazionale del gas, generandovantaggi per operatori e consumatori. Aggiungiamo inoltre unulteriore tassello alla liberalizzazione del mercato, cosi’come previsto anche dalla nostra Strategia EnergeticaNazionale. Le azioni finora portate avanti hanno contribuitoa riallineare il prezzo all’ingrosso del gas con la mediaeuropea. Si tratta di un importante risultato, che puo’portare vantaggi concreti sia per famiglie che imprese” haconcluso Passera.

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