Crisi: Cgil, a gennaio ore cig a 88,8 mln. Record dal 1980

GIU 4, 1249 -

(askanews) – Roma, 15 feb – Le ore di CIG autorizzate a gennaio2013 sono state 88.869.000, con un incremento del 2,72%rispetto al dicembre 2012 e del 61,64% rispetto al gennaio2012. Il dato piu’ alto dal 1980. In forte aumento anche larichiesta di Cigs: a gennaio 2013 le aziende in Cigsaumentano del 98,44% rispetto a gennaio 2012 e del 25,46%rispetto al dicembre 2012. Sono questi alcuni dei numericontenuti nel Rapporto dell’Osservatorio CIG del DipartimentoSettori Produttivi della CGIL Nazionale, elaborato sui datiINPS relativi al mese di gennaio. ”Questi numeri – afferma il segretario confederale dellaCGIL, Elena Lattuada – dimostrano che lo spessore della crisiindustriale ed economica e’ sempre piu’ profondo, unaconferma viene anche dall’andamento della produzioneindustriale rilevata dai dati dell’Istat in forte riduzionedel 6,7%, rispetto all’anno precedente, e con flessioni deicomparti produttivi su percentuali a due cifre”. ”Citroviamo di fronte ad una vera emergenza – prosegue lasindacalista – il nostro sistema industriale e’ statolasciato andare alla deriva, in questi anni non e’ statofatto nessun intervento significativo, nessuna sceltastrategica, quasi nessuna crisi aziendale e’ stata risoltapositivamente. Le scelte governative hanno riguardato piu’gli effetti, il mercato del lavoro, che non le cause: sistemaindustriale non piu’ competitivo per qualita’, prezzi,contenuti tecnologici. Come poco e niente si e’ fatto versoquei fattori di competitivita’ per tutto il sistema paese:energia, trasporti, semplificazioni burocratiche,alleggerimento fiscale, ricerca, sistema finanziario”. ”Il fallimento di chi ha maggiormente governato negliultimi venti anni – conclude Lattuada – sta tutto nei numeridella crisi, un disastroso debito pubblico, un PIL checontinua a diminuire (- 2,4%), mentre i disoccupaticontinuano a crescere, (solo nel 2012 del +21,4%),l’inflazione e’ al 3%, ma per i redditi medi e bassi vaancora peggio, perche’ la spesa per vivere e’ cresciuta del4,3%”. Dal rapporto della CGIL si evidenzia come nel mese digennaio i settori piu’ in difficolta’ e con piu’ ore di CIGrichieste restano il settore Meccanico (in aumento del 79%),il settore del Commercio (in aumento del 80,12%) e il settoredell’Edilizia (in aumento del 57,46%).

Per quanto riguarda invece le aree geografiche larichiesta di CIG cala in sei regioni, mentre aumenta inquattordici, tra cui consistentemente in Lombardia (+56,94%),nel Lazio (+60,05%), in Piemonte (+66%), in Emilia Romagna(+82,32%), nelle Marche (+121,95%), in Abruzzo (+171,31%), inCampania (+85,60%), in Puglia (+115,12%), in Sicilia(+118,84%) e in Sardegna (+169,53%).

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