Imu: Delrio (Anci), 2013 anno terribile. Nuovo governo riduca…(1 Upd)

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(askanews) – Roma, 14 feb – ”Il 2013 e’ un anno terribile, iComuni con l’Imu sono diventati piu’ poveri e rispettoall’Ici abbiamo perso un miliardo di euro”. E’ l’allarmelanciato dal presidente dell’Anci e sindaco di Reggio EmiliaGraziano Delrio, nel commentare insieme al sindaco di RomaGianni Alemanno, presidente del consiglio nazionaledell’Anci, i dati relativi ai versamenti Imu diffusi dalministero dell’Economia. Delrio ha spiegato che ”i cittadinihanno pagato un conto salato per risanare il bilancio delloStato, lo stesso hanno fatto i Comuni. L’incendio chedivampava a Roma, ora divampa in periferia e il 2013 sara’l’anno in cui non si potranno fisicamente costruire i bilanciperche’ ci saranno – ha aggiunto Delrio – altri 3 miliardi ditagli. La situazione sara’ drammatica”. Di qui l’appello diDelrio a quello che sara’ il nuovo governo: ”Se il nuovogoverno non mettera’ immediatamente mano ai provedimenti ditaglio, la situazione sara’ insostenibile”.

Delrio ha spiegato che ora ”serve un intervento da partedel governo per sostenere i conti dei comuni” ancheconsiderando che sul totale degli incassi dell’Imu, mancaall’appello un miliardo di euro rispetto al gettito ricavatograzie all’Ici.

L’allarme dei sindaci non lascia spazio a dubbi: lasituazione per i Comuni e’ sempre piu’ grave ha spiegatoDelrio sostenuto dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, acausa dei ”tagli occulti” che i primi cittadini hannodovuto fronteggiare nel corso dell’anno appena trascorso.

Si tratta di oltre 3,6 miliardi di euro, composto da untaglio 2,6 miliardi di euro prodotti dalle manovre delgoverno, da 464 milioni per mancato riconoscimento della Icieffettiva e da 603 milioni per mancato gettito standard. Idati illustrati oggi nella sede dell’Anci mostrano che iltotale dell’Imu comunale ha avuto un valore nel 2012 di 15,6miliardi di euro, di cui pero’ oltre 11,6 ad aliquota base,che per effetto delle compensazioni previste dalla leggeavrebbe dovuto corrispondere al gettito Ici 2010. Laquestione sollevata da Delrio e’ che il futuro governo nonpuo’ e non deve dimenticare che ”l’apporto dato dai comunial risanamento della finanza pubblica e’ stato, sara’ tra il2007 e il 2014, di oltre 15 miliardi di euro, di cui 40% datagli di risorse trasferite e 60% da inasprimento del pattodi stabilita”’.

Alemanno dal canto suo ha ricordato come fa da mesi che iComuni hanno svolto un ruolo da esattori per lo Stato e perconsentire la chiusura dei bilanci 2012, vedendosi costrettinella gran parte dei casi ad aumentare le aliquote,sottolineando che la situazione e’ sempre piu’ insostenibilee che se il governo non interverra’ immediatamente acorreggere il taglio, ad intervenire sulla spending review isindaci correranno il rischio di non riuscire a chiudere ibilanci ”rischiamo che i bilanci saltino per aria”. ”Conil 2012 stiamo oltre il limite di guardia. Come accade per ifiumi si sono superati gli argini e se arriva una nuovaondata di piena stiamo in piena alluvione, in pieno dissestoper i Comuni. E’ un dato oggettivo, non politico” haconcluso Alemanno.

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