Abb Italia: nel 2012 ricavi in calo e redditivita’ stabile

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(askanews) – Roma, 14 feb – ABB Italia ha registrato nel 2012ordini per 2.278 milioni di euro, valore allineato al livellodel 2011 e ricavi per 2.286 milioni di euro, in flessione del12% rispetto all’anno precedente. Stabile e positiva laredditivita’; in netta crescita la percentuale di export suiricavi – che si assesta intorno al 61%, orientata soprattuttoagli Stati Uniti e ai Paesi del Middle East e del NordAfrica. I dipendenti totali in Italia al 31 dicembre 2012sono 5.928, di cui 5.703 permanenti. Commentando i risultatidi ABB Italia, Barbara Frei, Presidente e AmministratoreDelegato di ABB SpA, ha dichiarato: ”Il 2012 e’ stato unanno in cui abbiamo realizzato risultati soddisfacenti, nelsegno di continuita’ e stabilita’. Il contesto economico hapresentato molte sfide ma, grazie alla focalizzazionesull’eccellenza operativa delle nostre fabbriche e allaprofonda vocazione all’export nostra e di nostri importanticlienti, siamo riusciti a mantenere salda la competitivita’ ea servire con successo i mercati internazionali.

I settori che hanno trainato il 2012 di Abb Italia sonostati quelli dell’industria di processo – prima tra tuttel’oil and gas dove abbiamo acquisito importanti commesse -,il ferroviario (con progetti legati all’ammodernamento dellarete infrastrutturale italiana), il navale, l’energetico concommesse rilevanti acquisite nell’area Middle East e NordAfrica e l’automazione, che ha caratterizzato il nostrobusiness in maniera trasversale su tutti i mercati (dallahome automation fino ad applicazioni nel terziario,nell’industria manifatturiera e nelle utilities). ”Continuiamo ad impegnarci fortemente nel rafforzare lanostra capacita’ produttiva e nell’innovazione, coninvestimenti che nel 2012 sono stati superiori al 2% delfatturato in Italia. L’innovazione tecnologica nel 2012 si e’concentrata soprattutto sul tema dell’automazione edell’efficienza energetica, ma abbiamo lavorato anche nellarealizzazione di prodotti e sistemi nell’ambito delladistribuzione in media e alta tensione e alla messa a puntodi soluzioni di service sempre piu’ integrate (si veda schedaspecifica)”. A proposito di investimenti in Italia, il 2012 e’ statocaratterizzato dall’acquisizione da parte del Gruppo ABBdella societa’ RGM Polycontrol, con sede a Genova, che e’ ilpiu’ grande produttore italiano di convertitori ausiliari cheforniscono l’alimentazione elettrica di bordo a convoglitranviari e metropolitani, a treni regionali e intercitynonche’ locomotive. Questa acquisizione permettera’ ad ABB dioffrire un portafoglio piu’ ampio e integrato nel settoredella trazione e di sostenere ulteriormente un settore comequello ferroviario, in cui il Gruppo e’ cresciuto con untasso annuale del 30% negli anni piu’ recenti. did/