Prod. Industriale: Cisl, servono riduzione fiscale e politiche su lavoro

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(askanews) – Roma, 8 feb – ”I dati diffusi dall’Istat sullaproduzione industriale indicano che, pur con un piccolorimbalzo positivo a dicembre, negli ultimi tre mesi del 2012e’ stato cancellato tutto il faticoso recupero iniziato nel2011, con l’effetto di riportare l’intero sistema industrialeai livelli produttivi della precedente crisi del 2009”. Losostiene in una nota Luigi Sbarra, Segretario confederaleCisl, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat sullaproduzione industriale che indicano un aumento del +0,4% adicembre su novembre ed un arretramento del -6,7 per l’intero2012 sul 2011. ”Gli effetti durissimi di questo arretramento – prosegueSbarra – sono evidenti nel crescente numero di aziendeinteressate da ristrutturazioni, nell’aumento delle crisiaziendali, dalle ore di cassa integrazione e delladisoccupazione, spiegabili anche in base alla mancanza divisibilita’, per le imprese, di un orizzonte di crescita. Inquesto contesto si reagisce prevalentemente tagliando costi eoccupazione e rinviando gli investimenti”. ”Modificare la prospettiva negativa o di stagnazione e’il primo compito del governo che scaturira’ dallacompetizione elettorale – conclude – dovranno essere messe incampo varie azioni collegate, a partire dalla riduzione dellapressione fiscale sui lavoratori, pensionati e aziende cheinvestono, a credibili azioni di politiche attive del lavoroche consentano di riqualificare e ricollocare le migliaia dipersone coinvolte negli ammortizzatori sociali, insieme aforti politiche industriali mirate al sostegno agliinvestimenti in ricerca e innovazione, all’export e alrafforzamento della rete d’infrastrutture necessarie allaproduttivita’ di sistema”. red/did/