Immobiliare: Sorgente Group, per la casa nel 2013 e’ ”quasi” ripresa

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(askanews) – Roma, 8 feb – Presentati oggi, nel corso delseminario assembleare di Federimmobiliare, i risultati dellarilevazione del Sentiment degli operatori immobiliari per ilIII quadrimestre 2012. Il segnale, sebbene timido, e’ diottimismo per i prossimi mesi. L’Indice Fiups, acronimo diFederimmobiliare, Universita’ degli Studi di Parma e SorgenteGroup Spa, indica che nel terzo quadrimestre del 2012 glioperatori immobiliari intervistati per il Sentiment hannoaspettative piu’ positive rispetto alle rilevazioni delquadrimestre precedente. Nell’ultimo anno si e’ passati da unatteggiamento di stabilita’ tendente al pessimismo a unaleggera crescita, il Fiups ha recuperato dal 16,86 delquadrimestre precedente al 17,62% di quello attuale.

La cautela naturalmente e’ d’obbligo perche’ non tutti isettori dell’economia – e in particolare dell’immobiliare -registrano aspettative di crescita. Per quanto riguarda pero’le abitazioni, i prezzi si manterranno per lo piu’ stabili,con tempi di vendita in moderata riduzione (secondo il 24,24%degli intervistati). Anche lo sconto sul prezzo finale rimanebasso secondo il 42,72% del campione. Il settore immobiliare, dunque, reagisce alla crisi vistoche i professionisti stanno proseguendo nella loro opera diriorganizzazione e di revisione delle proprie societa’ (il41% circa prevede di effettuare nuovi investimenti per lapropria azienda, il 51,28% intende introdurre nuovi profilinell’organizzazione mentre il 38,46% aprira’ nuove linee dibusiness). E’ un segnale sicuramente incoraggiante,soprattutto in vista di mesi ancora di stallo. A fronte disettori, come quello industriale e, per certi versi quellocommerciale, in una fase negativa, altri come ilresidenziale, confermano la loro natura ”difensiva”. Come nella rilevazione precedente, gli operatori sonostati interpellati su alcuni grandi temi dell’attualita’, cheattestano l’attenzione e la preoccupazione per le decisionipolitiche e per le tendenze economiche a livello mondiale.

Quasi il 51% degli intervistati, ad esempio, ritiene che lacrescita del valore delle case negli Stati Uniti, per laprima volta negli ultimi sei anni prevista al 6%, possafungere da traino per la ripresa del mercato per l’Europa.

Piuttosto critici invece sono gli operatori sull’introduzionedell’IMU da parte del Governo italiano, che per il 64,29%degli intervistati avra’ un impatto negativo sullecompravendite. Il 46,43% degli intervistati ritiene inveceche i programmi relativi alle politiche economiche messe incampo dal prossimo governo eletto, avranno grande influenzasulla crescita del settore immobiliare.

A livello di investitori istituzionali (fondi pensione,casse di previdenza e compagnie di assicurazione), ilSentiment vede un trend consolidato nell’ultimo semestre2012: la volonta’ di effettuare investimenti, soprattuttomediante fondi ad apporto. Secondo il 37,04% del panel diintervistati la domanda di fondi immobiliari ad apportoriservati e’ stabile e secondo il 25,93% e’ in crescita.

Questo induce a ritenere probabile una riorganizzazione deivasti patrimoni immobiliari, sia pubblici sia privati. Perquanto riguarda i rischi, sta aumentando quello sull’affittoe permane la preoccupazione per le incertezze politiche,legislative e tributarie. red/rf