Saipem: indagini su 8 contratti, ipotizzati tangenti… (1 upd)

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(askanews) – Milano, 7 feb – Sono 8 i contratti finiti nel mirinodei magistrati milanesi che hanno iscritto l’ad dell’Eni,Paolo Scaroni, nel registro degli indagati aperto nell’ambitodell’inchiesta sulla presunta maxi tangente di Saipem inAlgeria, ipotizzando per il top manager il reato dicorruzione internazionale. In particolare, a Scaroni e adaltri top manager di Eni e Saipem sono contestate tangentiper oltre 220 milioni di euro. Il valore complessivo degli 8contratti siglati da Saipem in Algeria e ora finiti al vagliodegli inquirenti milanesi e’ pari a circa 11 miliardi didollari.

Secondo gli inquirenti milanesi, tutto veniva deciso nelcorso di riunioni all’Hotel Bulgari di Milano. ”Versamenticorruttivi a favore di entita’ riconducibili a Bedjaoui – silegge nel decreto di perquisizione disposto oggi perl’abitazione di Paolo Scaroni, e gli uffici di Saipem ed Eni- sono stati corrisposti da aziende che operavano in contestoalgerino come subcontrattisti di Saipem”. Versamenti che,precisano i magistrati milanesi nel decreto di perquisizione,”venivano decisi nel corso di riunioni presso un albergo diMilano (l’hotel Bulgari, ndr)”. fcz/sam/ss