Mps: atti, Antonveneta proposta a 5 banche. ‘No’ solo da Profumo

57 3, 1246 -

(askanews) – Siena, 7 feb – Nel 2007 Antonveneta fu proposta perl’acquisto a 5 istituti bancari e solo Unicredit, alloraguidato da Alessandro Profumo, disse di non essereinteressato. Lo scrivono gli uomini del Nucleo di polizia valutariadella Guardia di Finanza di Roma, nell’informativa del marzo2012 inviata alla Procura di Siena. L’advisor Rothschild, rappresentato da Alessandro Daffina,contatto’, afferma la Guardia di Finanza, 5 banche: Monte deiPaschi di Siena (Giuseppe Mussari e Antonio Vigni), Unicredit(”probabilmente” Alessandro Profumo, scrivono le FiammeGialle); Ubi Banca (Giampiero Auletta Armenise); CreditAgricole (Aliberto Fassati e il Cfo Francese), Bnp Paribas(Prott). ”Ad esclusione di Unicredit – scrive la Finanza -tutte si dichiararono fortemente interessateall’acquisizione”. Nel mese di ottobre 2007, e’ la ricostruzione, Bnp Paribas”presento’ un’offerta di circa 7 mld di euro, Interbancaesclusa”, mentre Mussari e Vigni ”presentarono verbalmenteuna proposta di circa 8 miliardi di euro”. Il numero uno diSantander Botin ”aveva sempre maifestato nel corso delletrattative una preferenza” per Bnp Paribas, ritenuta ”piu’affidabile in ordine alla celerita’ nella chiusuradell’operazione e alla relativa sostenibilita’finanziaria”.

Il 6 novembre 2007 le offerte sul tavolo erano due: quelladi Bmps di 8,250 mld e quella di Bnp Paribas che si componevadi ”un parametro fisso da pagare alla conclusionedell’offerta di circa 7 mld di euro e di uno variabile, paria un miliardo di euro circa, agganciato ai risultatieconomici 2008 di Antonveneta”. Nell’incontro conclusivo conRothschild del 7 novembre Botin ”riferi’ di essersiaccordato con Mussari, il quale aveva accettato tutte lecondizioni in ordine al corrispettivo richiesto – elevato a 9miliardi – e all’impossibilita’ di effettuare una duediligence preventiva”. afe/sam/bra