Accademia Lincei: Istat misura benessere sociale con 12 indicatori

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(askanews) – Roma, 4 feb – Il benessere sociale misuratodall’Istat. Il progetto per misurare il Benessere Equo eSostenibile (BES) della nostra societa’, oltre la valutazionedel PIL (Prodotto Interno Lordo) sara’ illustrato infattiall’Accademia dei Lincei dal Presidente dell’Istat EnricoGiovannini giovedi’ prossimo nel corso della conferenza ”DalPIL al benessere equo e sostenibile”. L’iniziativa siinquadra nel dibattito internazionale sul cosiddetto”superamento del Pil”, stimolato dalla convinzione che iparametri sui quali valutare il progresso di una societa’ nondebbano essere solo di carattere economico, ma anche sociale,etico e ambientale, corredati da misure sulla diseguaglianzae sulla sostenibilita’ futura.

”Per decenni – spiega il presidente dell’Istat Giovannini- il Pil ha rappresentato la misura non solo dell’attivita’economica di un paese ma anche del suo grado di sviluppo edel benessere dei suoi cittadini. Le crisi degli ultimi anni(alimentare, energetica e ambientale, finanziaria, economica,sociale) hanno reso urgente lo sviluppo di nuovi parametri dicarattere statistico in grado di guidare sia i decisoripolitici nel disegno delle politiche, sia i comportamentiindividuali delle imprese e delle persone. Ferma restandol’importanza del Prodotto interno lordo nella misura deirisultati economici di una collettivita’, e’ indispensabileintegrare tale misura con indicatori di carattere economico,ambientale e sociale che rendano esaustiva la valutazionesullo stato e sul progresso di una societa”’.

Per affrontare la sfida della definizione degli elementicostitutivi del benessere in Italia e degli strumenti permisurarlo, CNEL e Istat hanno lanciato l’iniziativa del BEScoinvolgendo alcuni tra i maggiori esperti dei diversiaspetti che contribuiscono al benessere (salute, ambiente,lavoro, condizioni economiche, ecc.), le parti sociali, ampisettori della societa’ civile e offrendo spazi di confronto edeliberazione cui hanno partecipato migliaia di cittadini. Ilrisultato e’ uno strumento in grado di guardare al benesseredei cittadini nella sua complessita’.

”Il BES – aggiunge il Presidente dell’Istat – aspira adivenire una sorta di ”Costituzione statistica” cioe’ unriferimento costante e condiviso dalla societa’ italiana ingrado di segnare la direzione del progresso della societa’italiana che vorremmo realizzare”. Nella definizione del BESsono stati presi in considerazione 12 aspetti del benessere.

com-ram