Mps: atti Procura Milano, Baldassarri e Pontone ”banda del 5%”

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(askanews) – Milano, 29 gen – La ”banda del cinque per cento”.

E’ questo il ‘soprannome’ affibbiato all’ex capo dellafinanza di Mps, Gianluca Baldassarri, e all’ex responsabiledella filiale londinese, Matteo Pontone, da Antonio Rizzo, exfunzionario di Dresdner Bank ascoltato il 13 ottobre 2008 daimagistrati milanesi titolari dell’inchiesta sulla finanziariasvizzera Lutifin. L’interrogatorio risale a circa 5 anni fa,ma gia’ allora, fa mettere a verbale Rizzo, i due top managerdi Mps erano noti come ”la banda del cinque per centoperche’ su ogni operazione prendevano tale percentuale”. Agli atti dell’inchiesta, condotta dal pm RobertoPellicano e gia’ chiusa, c’e’ anche un’informativa dellaGuardia di Finanza, sempre relativa agli intrecci tra lafinanziaria elvetica e l’istituto di credito senese. ”E’stato accertato – scrivono gli uomini delle Fiamme Gialle -che la Lutifin services era stata utilizzata quale veicoloper effettuare pagamenti riservati nei confronti di altidirigenti del Monte dei Paschi di Siena in cambiodell’acquisto da parte dell’istituto di credito da cuidipendevano di un pacchetto titoli all’interno dei quali ven’erano alcuni (derivati) che presentavano forti perdite perDresdner Bank”. Il riferimento dei militari e’ relativo a unoperazione finanziaria condotta tra Mps e Dresner con lamediazione di Lutifin e relativa a un prodotto derivato delvalore di 120 milioni di euro. ”Scopo dell’operazione – silegge nell’informativa della Gdf – era quello di farristrutturare il pacchetto a Mps, la quale si e’ occupata indefinitiva di sostituire i titoli in sofferenza con altri insalute in modo da consentire a Dresdner di neutralizzare leperdite che stava subendo scaricandole di fatto su Mps”.

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