Crisi: Camusso, troppe le vertenze ancora aperte al Mise

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(askanews) – Roma, 29 gen – ”La situazione non c’e’ dubbiopeggiora ogni giorno come peraltro ci dicono per prime leassociazioni delle imprese, basta vedere l’allarme dato ierida Rete Imprese Italia sulle aziende e i negozi chechiudono”. Cosi’ il leader della Cgil, Susanna Camusso, amargine della presentazione del Piano del lavoro della Cgildi Roma e Lazio. Ci sono 300 tavoli aperti presso il Ministero delloSviluppo economico, dice la Camusso, e ”se non risolvi levertenze di origine hai man mano il problema dell’indotto einoltre lo stesso dato della recessione del nostro paese edella diminuzione della crescita in assenza di politichedetermina che altre imprese vadano in difficolta”’. La cosa che colpisce di piu’ la Camusso ”e’ come dentroquel lungo elenco di vertenze molte ci siano da un tempotroppo lungo per immaginare che ci si sia davvero lavoratoper dargli una soluzione”. Quanto al numero dei lavoratoricoinvolti in questa situazione, Camusso spiega che ”sonotanti” ma va calcolato anche l’effetto trascinamento sullealtre imprese e dunque sugli altri lavoratori. bet/cam/rob