Cdp: oltre 50 mld impieghi triennio 2011-2013. Contributo 1% annuo Pil

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(askanews) – Roma, 29 gen – La Cassa depositi e prestiti aumentale risorse nel 2013. Il Consiglio di Amministrazione dellaSocieta’, riunitosi oggi sotto la presidenza di FrancoBassanini, ha infatti approvato la previsione di budget peril 2013 che stima un volume di risorse mobilitate inulteriore incremento rispetto al 2012. Complessivamente gliimpieghi nell’orizzonte temporale del Piano industriale2011-2013 supereranno i 50 miliardi di euro: un contributo alPIL di oltre l’1% annuo.

L’attenzione – si legge in una nota – continuera’ adessere concentrata sui tre target di attivita’, Entipubblici, Infrastrutture e Imprese, con la quota principaledegli impieghi che continuera’ ad essere dedicata al sostegnodell’economia e delle imprese: in particolare si prevede ilpieno utilizzo del plafond ”Export banca” da 4 miliardi dieuro.

Conseguentemente, con riferimento agli aggregatipatrimoniali, lo stock di crediti verso clientela e banchedovrebbe continuare a crescere ad un tasso superiore almercato di riferimento. In base agli obiettivi di raccoltafissati nella convenzione con Poste Italiane si prevede unaumento della raccolta netta per CDP ed un andamento positivodello stock del risparmio postale.

Lo scorso anno la CDP ha mobilitato sotto forma difinanziamenti e investimenti risorse complessive superiori a20 miliardi di euro, dopo i 16,5 miliardi impiegati nel 2011.

La Cassa ha quindi quasi raggiunto con un anno di anticipogli obiettivi del Piano Industriale triennale, che prevedeva- tra il 2011 e il 2013 – l’immissione nell’economia di nuoverisorse superiori complessivamente a 40 miliardi di euro.

Previsione che, alla luce dei risultati 2012, e’ statorivista a oltre 50 miliardi di euro in tre anni, piu’ del 3%del Pil, a conferma del ruolo anticiclico di CDP.

In un contesto caratterizzato ormai da tempo dalla crisidel mercato e dai vincoli di finanza pubblica, la Cassadepositi e prestiti ha supportato la crescita del Paeseconcentrando gran parte degli impieghi in prodotti a sostegnodell’economia (Plafond Pmi, Export finance, ecc..) eaumentando il peso degli investimenti di capitale, a fiancoalla tradizionale attivita’ di erogazione di credito, al finedi ampliare e rafforzare l’attivita’ a supporto degli EntiPubblici, dello sviluppo delle Infrastrutture, delleImprese.

”I dati – sottolinea Bassanini – evidenziano come, in unanno molto difficile per l’economia italiana e per le finanzepubbliche, dunque per gli investimenti delle pubblicheamministrazioni la Cassa ha moltiplicato i suoi sforzi erafforzato il suo impegno a sostegno dell’economia reale edella infrastrutturazione del Paese. E’ ormai di gran lungail piu’ importante finanziatore degli investimenti pubblici eil maggiore investitore di lungo termine del Paese. Graziealla sua prudente gestione, continua ad assicurare un impiegosicuro al risparmio di 25 milioni di italiani, nel contempodestinandolo a sostenere la ripresa dell’economia e lacrescita futura. Solo 3 o 4 anni fa consideravamo la tedescaKfW e la francese Caisse des Depots dei modelliirraggiungibili: oggi registriamo risultati comparabili con iloro”.

red/glr