Mps: da assemblea ok a delega per aumento a servizio ‘Monti Bond’

49 , 1242 -

+++ Il Dg Viola: ”Non ci sono altre operazioni chiuse nei’cassetti”’ +++.

(askanews) – Siena, 25 gen – Via libera dall’assembleastraordinaria di Mps alla delega al CdA per aumentare ilcapitale sociale per un controvalore massimo di 4,5 miliardial servizio esclusivo dell’esercizio della facolta’ diconversione della Banca dei nuovi strumenti finanziari ‘MontiBond’. Mps ha chiesto un intervento di 3,9 miliardi,comprensivo di 1,9 miliardi per la sostituzione deiprecedenti ‘Tremonti Bond’. La delega al CdA prevede anche lapossibilita’ di aumentare il capitale sociale di 2 miliardial servizio esclusivo del pagamento in azioni degli interessida corrispondere. Ha votato a favore oltre il 98%. La delegaall’aumento di capitale sara’ utilizzata solo in caso dinecessita’ di convertire in azioni i ‘Monti Bond’ ma ilpresidente di Mps Alessandro Profumo ha ribadito chel’obiettivo e’ quello di ”rimborsare totalmente” i ‘MontiBond’. Profumo: ”Non abbiamo soci pronti a entrare”.

”Non abbiamo alcun socio che prevediamo possa entrare”. Loha detto il presidente di Mps Alessandro Profumo, rispondendoai soci in assemblea. ”Nel momento in cui andremo aesercitare la delega per l’aumento di capitale decisonell’assemblea precedente – ha aggiunto – insieme agli altrisoci rilevanti dovremo identificare chi sottoscrivera’l’aumento di capitale”.

Viola: cambiato management aree critiche e poi aperto i”cassetti”.

In Mps ”il rinnovamento del management c’e’ gia’ stato”, inparticolare ”nelle aree critiche in cui sono emersi iproblemi”. Lo ha detto l’Ad di Mps Fabrizio Viola,ricordando, ad esempio, di aver chiesto e ottenuto, ingennaio, la ”risoluzione del rapporto di lavoro delprecedente direttore finanziario”. Un notevole turn-overc’e’ stato poi in estate. Questo, ha concluso, e’ stato il”presupposto per aprire i cassetti e trovare le cose che poiabbiamo dichiarato” sui derivati. Ricostruendo la tempisticadi come Mps abbia individuato i prodotti finanziari oggisotto la lente, Viola ha spiegato che ”il direttorefinanziario Baldassarri e’ uscito a gennaio, i nuovi uominidella finanza sono entrati a luglio”. Nel frattempo, ”ioero Dg e ho cercato di far si’ che non fossero fatteoperazioni nuove, che non ci fossero situazioni fuori dal miocontrollo”. Poi sono stati necessari tempi tecnici ”permettere mano e andare a guardare il portafoglio attivita’finanziarie”, che nel complesso vede 35 miliardi di euro.

”Non e’ qualcosa – ha ripreso Viola – che in una settimanasi puo’ capire. Queste operazioni, viste sulla base delladocumentazione, non evidenziavano criticita’ o avevano dellecriticita’ da un punto di vista della redditivita’ ma nondella corretta valutazione del passato. In ottobre e’ saltatofuori un documento in piu’ che ci ha fatto rivedere certevalutazioni”. Il presidente Alessandro Profumo ha ribaditoche ”in alcuni casi delle operazioni effettuate dallagestione precedente non sono state comunicate in tutti glielementi alle autorita’ di vigilanza e quindi in caso c’e’stata una carenza dal punto di vista della banca. Dal nostropunto di vista sappiamo che e’ necessario avere la piu’totale trasparenza e collaborazione con le autorita”’.

Il Dg: ”Non ci sono altre operazioni chiuse nei’cassetti”’.

Mps non ha altre operazioni non conosciute chiuse nei’cassetti’ della Banca. Lo ha detto l’Ad Fabrizio Viola,rispondendo a una domanda dei giornalisti al terminedell’assemblea. A chi gli chiedeva se, dopo i casi di’Alexandria’, ‘Santorini’ e ‘Nota Italia’, ci fossero altrecose da tirare fuori dai ‘cassetti’, Viola ha risposto: ”Anostra conoscenza no, pero’ per poter dire la parola fineoccorre finire il lavoro. Ci siamo dati l’obiettivo diconcludere entro i primi 10-15 giorni di febbraio e siccomee’ materia delicata un po’ di prudenza ci vuole”.

afe/sam/