Trasporti: Istat, Italia uno dei paesi Ue piu’ motorizzati

45 9, 1240 -

(askanews) – Roma, 22 gen – L’Italia risulta uno dei paesieuropei piu’ motorizzati, con un valore dell’indicatorenotevolmente superiore al dato medio dell’Unione. Lo rileval’Istat nella pubblicazione ”Noi Italia. 100 statistiche percapire il Paese in cui viviamo” nella quale emerge che ”iltasso di motorizzazione nel 2011 e’ pari a 610 autovettureogni 1.000 abitanti, in aumento rispetto al 2010”. Nel 2010 – si legge – la rete autostradale italiana siestende per 6.668 km e rappresenta circa il 10% di quellaeuropea. La densita’ media e’ pari a 22,1 km per mille km”di superficie territoriale, valore superiore a quello medioeuropeo. Il trasporto di merci su strada ha gestito un traffico diquasi 163 miliardi di tonnellate-km (Tkm), in aumento del3,9% rispetto al 2009. In rapporto alla popolazione, ilvolume di traffico italiano, pari a 23,5 milioni di Tkm perdiecimila abitanti, e’ inferiore a quello di tutti iprincipali partner dell’area dell’euro, ad esclusione diIrlanda, Romania e Cipro.

L’Italia presenta una rete ferroviaria che si sviluppa per5,5 km ogni 100 km” di superficie territoriale. A livelloregionale, si conferma la diseguale dotazione diinfrastrutture ferroviarie, con Sardegna, Valle d’Aosta e, inparte, Trentino-Alto Adige maggiormente svantaggiate. La retead alta velocita’ e’ attiva in Piemonte, Lombardia,Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Campania.

Nel 2010 l’Italia e’ divenuto il primo paese europeo pertrasporto di passeggeri via mare (con oltre 87,6 milioni dipasseggeri) e si conferma al quinto posto per volume deltraffico container (8,5 milioni di Teu). L’Italia e’ il quinto paese europeo per traffico aereo dipasseggeri, con una quota del 10% circa sul totale. In ambitoeuropeo, nel 2011 si e’ registrata una ripresa generalizzatadel movimento passeggeri. L’87,8% degli occupati e il 71,7% degli studenti utilizzaun mezzo di trasporto per recarsi al luogo di lavoro ostudio, privilegiando l’automobile. L’uso dei mezzi ditrasporto e’ piu’ diffuso nel Nord-est, mentre nelMezzogiorno si registra una piu’ elevata propensione adandare a piedi.

red/glr