Fisco: Cgia Mestre, da redditometro impatto light e gettito al lumicino

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(askanews) – Roma, 22 gen – Il redditometro avra’ un impatto”light” e avra’ dimensioni economiche ”ridotte allumicino”. E’ quanto rileva uno studio della CGIA diMestre.

”Mettendo in linea i dati – commenta Giuseppe Bortolussisegretario della CGIA – si capisce che e’ stato montato unallarmismo eccessivo. Per carita’: il rischio che si possanoverificare delle storture in grado di mettere in difficolta’i contribuenti onesti esiste. Tuttavia, il numero di coloroche saranno interessati dal redditometro e’ bassissimo e ledimensioni economiche che sollevera’ sono proprio ridotte allumicino”.

Secondo l’Amministrazione finanziaria, rileva la Cgia, icontrolli che verranno eseguiti quest’anno si aggirano sulle35.000 unita’: pertanto, interesseranno lo 0,08% deicontribuenti (ricordiamo che il loro numero totale e’ dicirca 41 milioni). Secondo la Relazione tecnica allegata aldecreto n* 78/2010 che ha istituito il nuovo redditometro, ilgettito previsto per il 2013 sara’ di 815 milioni: 100milioni dall’attivita’ accertativa, gli altri 715 verrannoincassati attraverso il potere dissuasivo che indurra’ ad unamaggiore compliance fiscale una parte della platea deicontribuenti.

Pertanto, prosegue la Cgia, solo dall’attivita’accertativa verra’ recuperato lo 0,6% del totaledell’evasione stimata dal Fisco (che il Fisco stima in circa120 miliardi di euro), mentre l’incidenza sul totale delgettito tributario (pari a 481,3 miliardi di euro) sara’dello 0,15%. Su ognuno dei 35.000 contribuenti interessatidall’accertamento gravera’ una imposta media di 2.857 euro.

Attraverso la cosiddetta compliance (gettito di 715 milionidi Euro) ipotizziamo che l’aggravio su ciascun contribuenteitaliano sara’ di 17,21 Euro, mentre per ciascuna famiglia siattestera’ sui 28,4 Euro. Infine, il costo complessivo dellamisura (815 milioni) incidera’ sulle tasche di ciascuncontribuente italiano per 19,60 Euro e su ciascuna famigliaper 32,30 euro. com-fgl/