Crisi: Coldiretti, nel 2013 soffriranno moda, turismo e tempo libero

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(askanews) – Roma, 22 gen – A soffrire maggiormente nel 2013saranno il settore dell’abbigliamento, quello del turismo edel tempo libero come il cinema e le discoteche. E’ quantoemerge da uno studio della Coldiretti sull’impatto dellacrisi nei diversi comparti del made in Italy sulla base diuna indagine deloitte. Sul podio delle rinunce dettate dalla recessione nel 2013salgono infatti, secondo Coldiretti, le spese perl’abbigliamento che quasi tre italiani su quattro sonodisposti a tagliare (74%), i divertimenti al quali il 72% e’pronto a dire addio e gli acquisti tecnologi che verrannoridotti da ben il 71% dei cittadini. Gli effetti negativi, sottolinea Coldiretti, si fannosentire anche su altri settori dell’economia con quelloturistico con il 66% degli italiani che e’ pronto a rivederele proprie vacanze mentre solo il 51% e’ disposto a ridurrequalche spesa alimentare o per la salute (49%) che siclassificano come le voci piu’ difficili da tagliare. Si tratta di un risultato che, conclude Coldiretti, e’ ilfrutto delle aspettative negative sull’andamento del potered’acquisto nel 2013 per il quale ben il 48% dei consumatoriitaliani si considera preoccupato e mantiene una visionenegativa (contro il 34% della media europea), mentre solol’8% pensa che la propria capacita’ di spesa migliorera’(contro il 19% della media europea).

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