Intesa Sanpaolo: trend positivo export poli tecnologici Lazio

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(askanews) – Roma, 17 gen – Nel terzo trimestre si conferma ilbuon andamento dei poli tecnologici laziali che hanno chiusocon una crescita delle esportazioni del 13,3%, un risultatoche si conferma migliore rispetto alla media nazionale(+2,3%). A trainare la performance del Lazio continua adessere il polo farmaceutico (+19,4%); bene anche l’ICT (+6%),mentre evidenzia un calo il polo aereonautico (-8,1%). Afronte di una domanda interna debole, l’export continua arappresentare il driver di crescita fondamentale per leimprese dei poli hi-tech della regione, che consolidano laloro capacita’ di competere sui mercati internazionali. Laspecializzazione produttiva in settori caratterizzati da unaminore sensibilita’ all’andamento del ciclo economico stainfatti continuando a premiare la regione in termini discambi commerciali. Questo il quadro emerso dall’ultimoaggiornamento del Monitor dei poli tecnologici del Lazio,prodotto dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

L’analisi per sbocco commerciale mostra come a trainarel’export dei poli hi-tech regionali siano stati i mercatimaturi, in particolare Francia, Germania e Inghilterra.

Positiva anche la ripresa delle vendite sul mercatostatunitense (+26,3%). Tra i nuovi mercati di sbocco spiccanoinvece Romania e Russia, trainati dall’aereonautica, e laCina grazie alle buone performance del polo farmaceutico.

Il polo farmaceutico laziale continua a crescere ad un ritmopiu’ sostenuto rispetto al dato settoriale nazionale (+7,1%).

Le dinamiche piu’ recenti del settore evidenziano criticita’significative sul mercato interno, condizionato da politichesempre piu’ stringenti di contenimento della spesa pubblica,a cui si contrappongono pero’ i brillanti risultati ottenutisui mercati esteri (in particolar modo Francia, Germania,Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti). Anche l’ ICT romano ha chiuso il terzo trimestre inpositivo (+6%) mostrando una dinamica migliore rispetto allamedia dei poli ICT monitorati (-6,4%). In questo caso atrainare l’export e’ stato principalmente il Regno Unitomentre registra una brusca frenata quello verso la Germania(-48,3%). Nonostante i dati positivi sui mercati esteri, leperformance delle imprese ICT risentono profondamente delblocco degli investimenti infrastrutturali come si evinceanche dai dati critici del mercato del lavoro.

Il terzo trimestre 2012 si conferma un trimestre difficileper il distretto della ceramica di Civita Castellana che,specializzato nella ceramica sanitaria, sta scontando ledifficolta’ di ripresa del settore immobiliare dei principalipartner commerciali Spagna e Regno Unito.

Nel terzo trimestre l’export registra una contrazione(tendenziale) del 13,9%.

Ad un quadro del commercio internazionale nel complessopositivo, si contrappone uno scenario critico sul fronteoccupazionale come emerge dai dati sul ricorso agliammortizzatori sociali nei primi undici mesi del 2012. Neipoli tecnologici laziali le ore di cassa integrazioneguadagni nei primi undici mesi del 2012 sono aumentate del27,1% in controtendenza rispetto al trend nazionale (in calodel 5,3%).

red/did/