Fiat: Marchionne, 500 elettrica in Usa affare ai limiti del masochismo

99 9, 1238 -

(askanews) – Milano, 17 gen – Commercializzare la 500 elettricanegli Usa rappresenta ”un affare ai limiti del masochismo”per la Fiat. Lo ha sottolineato l’amministratore delegato delLingotto, Sergio Marchionne, che nel corso del suo interventoa Milano al ‘Quattroruoteday’ ha chiarito: ”Per ogni 500elettrica venduta perderemo circa 10.000 dollari”.

Da Marchione, poi, una serie di considerazioni sullecosiddette tecnologie pulite: ”E’ stato raccontato il sognodell’idrogeno, e il nostro settore veniva accusato di noncompiere sforzi a sufficienza nello sviluppo di questatrazione alternativa”. Poi ”e’ stata la voltadell’elettrico. Non sto dicendo che l’auto elettrica sia unprogetto da non considerare. In Fiat ci stiamo lavorandoseriamente, insieme a Chrysler, che ha sviluppato grandicompetenze e una solida esperienza”. Anche se ”sono moltocontroversi i benefici dei veicoli elettrici per ridurre leemissioni nocive in atmosfera”. Molto meglio, allora,puntare sul metano che appare a Marchionne ”il carburantepiu’ pulito disponibile in natura”. E scommettere sulmetano, settore ”in cui l’Italia detiene un indiscutibileprimato”, per l’amministratore delegato della Fiat ”si e’rivelata una strategia di successo, anche in un anno nerocome il 2012”.

Lo dicono i numeri: ”Nei primi dieci mesi dell’anno,rispetto ad un mercato europeo che e’ calato del 7%, iveicoli a metano sono aumentati del 26%”, mentre in Italia”la domanda generale e’ crollata del 20%, ma la vendita divetture a metano e’ salita di oltre il 40%.

Questo – ha puntualizzato Marchionne – rafforza la nostraconvinzione del metano come l’unica scelta in grado digarantire da subito effettivi positivi sull’ambiente edessere, allo stesso tempo, accessibile ai clienti”.

fcz/cam