Lavoro: Airaudo, gia’ 145 licenziamenti a Torino per modifica art.18

57 7, 1238 -

(askanews) – Torino, 16 gen – A Torino ci sono 145 lavoratori chesono stati licenziati per ”giustificato motivo economico”grazie alla modifica dell’art.18 dello Statuto dei lavoratoriintrodotta dalla riforma Fornero. E’ la denuncia di GiorgioAiraudo, ex segretario nazionale Fiom e oggi candidato nelleliste Sel. ”Sono ulteriori posti di lavoro cancellati per una normasbagliata – ha detto durante la presentazione dei candidatiSel a Torino – che non attrae investimenti e che non e’ unapriorita’ per gran parte delle imprese e che serviva soltantoad accontentare l’deologismo di una certa tecnocrazia europeache oggi peraltro fa autocritica”. Secondo quanto riferisceClaudio Stacchini della segreteria torinese Cgil il numero,dall’agosto scorso ad oggi, pero’ potrebbe essere anchesuperiore, vicino alle 200 unita’. ”Si tratta in gran parte di aziende metalmeccaniche sottoi 50 dipendenti – ha detto Stacchini -, anche se non mancanole imprese commerciali, o di altre settori”. Tra questeultime, oltre al Santander Consumer Bank, che ha poi direcente ritirato il provvedimento che riguardava 20dipendenti, sostituendolo con i contratti di solidarieta’, aquanto riferisce l’ex sindacalista Fiom ci sarebbe anchel’agenzia di pubblicita’ Armando Testa. Molti di questilavoratori si sono rivolti al sindacato per avviare le causelegali che pero’ consentono il reintegro soltanto in caso dimanifesta discriminazione. ”E in una situazione di crisi come quella attuale -osserva Stacchini – non e’ difficile provare le motivazionieconomiche”. eg/mau