Fiat: azienda apre sui minimi, trattativa prosegue domani

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(askanews) – Torino, 16 gen – Ancora una notte di riflessione, madovrebbe delinearsi una soluzione per il contratto Fiat indiscussione all’Unione industriale di Torino. L’aziendasarebbe infatti disponibile a concedere per il 2013 unaumento del minimo in busta paga per i circa 82miladipendenti del gruppo, abbandonando la strada del legame conla ”effettiva prestazione” che avrebbe escluso o diminuitoil beneficio per tutti gli assenti a cominciare daicassaintegrati, oltre a essere ininfluente ai finipensionistici. Tuttavia la Fiat che inizialmente avevaindicato un aumento di 40 euro solo di ”produttivita” none’ entrata nel merito dell’entita’ dell’aumento, dichiarandoche la stessa cifra (40 euro) concessa sul minimo salariale e’ ovviamente molto ”piu’ impattante”, in quanto condizionatutte le voci variabili della busta paga come maggiorazioni estraordinari. La parte economica del contratto avra’ valoreper un solo anno e sia le condizioni economiche per ilbiennio 2014-2015 che quelle normative verranno definite nelcorso di quest’anno. Le parti hanno deciso di aggiornare latrattativa a domani alle 11. Tra gli altri aspetti economicida definire la conferma dei 103 euro di produttivita’ scadutiil 31 dicembre scorso, che dovranno pero’ essere classificati con parametri piu’ omogenei rispetto al recente accordonazionale. Cautela da parte dei sindacati: ”Il contratto sideve chiudere in fretta – osserva Eros Panicali segretarionazionale Uilm – ma se questa possibilita’ non c’e’ dobbiamomettere in conto che il contratto si possa chiudere anche unpo’ piu’ in la”’: Per Ferdinando Uliano segretario nazionaleFim e’ ”positivo che l’azienda abbia accettato di ragionaresull’incremento dei minimi, ma non avendo una rispostacomplessiva sul quantum e non avendo anche indicazione suglialtri equilibri bisogna vedere se domani ci saranno ipresupposti per un accordo”. eg/mau/rl