Fiat: Contratto, si tratta sugli aumenti. Sindacati, chiudere in fretta

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(askanews) – Torino, 11 gen – Entra nel vivo la trattativa sulcontratto Fiat, avviata a novembre scorso. Dopo l’accordo sulcapitolo del welfare aziendale, che comportera’ un impegno di1,7 milioni da parte dell’azienda sull’assistenza sanitaria,da oggi si comincia a discutere di incrementi salariali, esecondo i sindacati ci sono le possibilita’ di raggiungereun’intesa in breve tempo, forse gia’ la prossima settimana.

All’Unione industriale di Torino si sono ritrovati questamattina dopo la pausa natalizia i sindacati, Fim, Uilm,Fismic, Ugl e Associazione quadri, mentre per il Lingottosono Pietro De Biasi (Fiat) e Vincenzo Retus (FiatIndustrial). I sindacati puntano a ottenere incrementi inlinea con quelli raggiunti le scorse settimane nel contrattonazionale di Federmeccanica, vale a dire 130 euro medi aregime, di cui 35 nel 2013, come conferma Eros Panicalisegretario nazionale Uillm. Chi spinge per una firmaimmediata e’ Roberto Di Maulo segretario generale Fismic:”Non vedo una ragione perche’ oggi non si debba chiuderepositivamente dando ai lavoratori un piccolo ma significativoaumento salariale, non sarebbe intelligente portare avantiancora la discussione”. ”Dalla Fiat ci attendiamoun’apertura – aggiunge Ferdinando Uliano, responsabile autodella Fim -. Se non si chiudera’ entro gennaio – avverte – dovremo mettere in campo inziative per premeresull’azienda”. La Fiat aveva avviato la trattativa dichiarandosiindisponibile ad aumenti, ma come ricorda Antonio d’Anolfosegretario Ugl, anche in sede Federmeccanica l’esordio nonera stato incoraggiante ma non ha impedito il raggiungimentodi un’intesa.

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