Eurozona: Ifo-Insee-Istat, moderata ripresa Pil in 2* trim. (1 Upd)

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(askanews) – Roma, 9 gen – ”Il Pil nell’area dell’euro, nelterzo trimestre 2012, e’ diminuito dello 0,1% e ci si attendeche continui a contrarsi anche nel quarto trimestre (-0,4%),cosi’ come anticipato dal basso livello di fiducia registratodalle inchieste e dalla brusca flessione della produzioneindustriale a ottobre”. E’ quanto emerge dall’Euro zoneEconomic Outlook elaborato da Ifo, Insee e Istat, secondo cui”dopo una fase di stagnazione nel primo trimestre 2013, ilsecondo trimestre registrera’ una moderata ripresa del Pil(+0,2%) trainata dall’accelerazione della domanda mondialedovuta a un maggior dinamismo dei mercati emergenti e dalrecente accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti, chedovrebbe limitare possibili effetti negativi sulla ripresadell’economia americana”. ”L’allentamento delle tensioni sui mercati finanziarilegate alla crisi del debito sovrano – prosegue lo studio -determinera’ una progressiva stabilizzazione degliinvestimenti” e ”i consumi privati, penalizzati dallaperdita di potere di acquisto delle famiglie dovuta alleancora sfavorevoli condizioni del mercato del lavoro,dovrebbero registrare un’ulteriore contrazione nell’ultimotrimestre del 2012 (-0,2)”. Secondo gli istituti, seguira’ una fase di stagnazione nelprimo semestre del 2013, quando gli effetti negativi sulreddito disponibile si attenueranno grazie alla decelerazionedell’inflazione e a una marginale riduzione del grado direstrizione fiscale. Sotto l’ipotesi che il prezzo delpetrolio si stabilizzi a 110 dollari al barile e che il tassodi cambio dollaro/euro fluttui attorno a 1,29, ci si attendeche l’inflazione diminuisca dal 2,3% di T4 2012 all’1,7% inT2 2013. I rischi associati a questa previsione sono legatiprincipalmente alle crescenti difficolta’ relative al mercatodel lavoro che potrebbero causare tensioni sociali e aeventuali nuovi inasprimenti della crisi del debito sovrano.

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