Conti pubblici: crescono le entrate trainate dall’Imu

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(askanews) – Roma, 9 gen – Continua il miglioramento dei conti pubblici. L’Istat rende noto che nel terzo trimestre l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche in rapporto al Pil (dati grezzi) e’ stato pari all’1,8%, risultando inferiore di 0,7 punti percentuali rispetto a quello del corrispondente trimestre del 2011. Nei primi nove mesi del 2012 si e’ registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 3,7%, in miglioramento di 0,5 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Il dato incorpora revisioni al ribasso di tale rapporto, rispetto alla precedente stima, di 0,3 punti percentuali per il primo trimestre e 0,4 punti per il secondo. L’Istat segnala che nel terzo trimestre il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) e’ risultato positivo e pari a 11.548 milioni di euro (+7.023 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2011). Nei primi nove mesi del 2012, in termini di incidenza sul Pil il saldo primario positivo e’ stato pari all’1,6% del Pil, con un miglioramento di 1,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2011. Nel terzo trimestre 2012 il saldo corrente (risparmio) e’ risultato positivo e pari a 3.542 milioni di euro, in miglioramento rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente (-289 milioni di euro). L’incidenza sul Pil e’ stata pari a +0,9%, a fronte di un valore di -0,1% nel corrispondente periodo del 2011. Complessivamente, nei primi nove mesi del 2012 il saldo corrente in rapporto al Pil e’ stato pari a -1,2% (-1,6% nello stesso periodo del 2011). L’Istat registra il robusto aumento delle entrate nelle casse dello Stato. Nei primi nove mesi del 2012, l’incidenza delle entrate totali sul Pil e’ stata pari al 44,8%, con un incremento di 1,6 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2011. Nel solo terzo trimestre le entrate totali sono aumentate in termini tendenziali del 3,4%, mentre la loro incidenza sul Pil e’ stata del 45,7%, in marcato aumento rispetto al 43,5% del corrispondente trimestre del 2011. Le entrate correnti hanno registrato nel terzo trimestre un aumento tendenziale del 3,6%, per effetto di un incremento del 3,4% delle imposte dirette, del 6,9% delle imposte indirette (influenzate positivamente dal gettito dell’IMU e dalla crescita delle accise) e del 6,7% delle altre entrate correnti. Sono, invece, risultati in diminuzione i contributi sociali (-0,3%). Nel terzo trimestre le entrate in conto capitale sono diminuite del 15,4%. red/int