Aramco, colosso petrolio saudita annuncia maxi-fondo sostenibilità

Con una dotazione di 1,5 miliardi di dollari

OTT 27, 2022 -

Roma, 27 ott. (askanews) – Il colosso petrolifero e del gas saudita Aramco ha svelato un fondo da 1,5 miliardi di dollari per investimenti sostenibili, parte degli sforzi per rafforzare le credenziali ecologiche della compagnia statale in un annuncio che giunge prima della conferenza sul clima delle Nazioni Unite programmata per il mese prossimo in Egitto. Amin Nasser, CEO di Aramco, ha dichiarato in una conferenza sugli investimenti in Arabia Saudita che il fondo si concentrerà su “tecnologie rivoluzionarie che sono importanti e startup che ci aiuteranno ad affrontare il cambiamento climatico”. Nasser – riporta il Washington Post – ha classificato il fondo come uno dei più grandi fondi di capitale di rischio incentrati sulla sostenibilità al mondo e ha affermato che investirà a livello globale e verrà lanciato immediatamente. Ha parlato al meeting Future Investment Initiative dell’Arabia Saudita, a volte noto come “Davos in the Desert”, un confronto con l’incontro annuale del World Economic Forum di pezzi grossi e leader mondiali nelle Alpi svizzere. Aramco è uno dei maggiori emettitori di gas serra aziendali. Gli ambientalisti hanno a lungo accusato le compagnie petrolifere e del gas di utilizzare impegni rispettosi del clima per “lavare il verde” le loro attività inquinanti. Un’area su cui si concentrerà il fondo di Aramco è la cattura e lo stoccaggio del carbonio, che comporta l’aspirazione del biossido di carbonio che intrappola il calore dalle ciminiere della fabbrica e lo stoccaggio sottoterra. Gli esperti del clima, tuttavia, avvertono che la tecnologia è rischiosa, non dimostrata e costosa e potrebbe essere utilizzata per ritardare l’eliminazione graduale dei combustibili fossili. Altri affermano che tutte le soluzioni non testate dovrebbero essere perseguite dato il poco tempo rimasto per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni delle Nazioni Unite. Altri temi di investimento a cui si rivolge il fondo includono le emissioni di gas serra, l’efficienza energetica, le soluzioni climatiche basate sulla natura, la sostenibilità digitale, l’idrogeno, l’ammoniaca e i combustibili sintetici. Aramco si è impegnata a raggiungere zero emissioni operative nette entro il 2050, ma ciò rappresenta solo una frazione delle emissioni totali dell’azienda. Non include l’anidride carbonica rilasciata dalla combustione di combustibili fossili che l’azienda produce. Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha cercato di diversificare l’economia lontano dalle entrate petrolifere, sebbene il governo continui a fare molto affidamento sulle esportazioni di greggio. La conferenza sul clima delle Nazioni Unite, nota come COP27, terrà negoziati volti a limitare l’aumento della temperatura globale il prossimo mese nella località turistica di Sharm el-Sheikh, nel Mar Rosso, in Egitto.