Francia, per banca centrale Pil calerà del 6% in primo trimestre

Paragonabile solo a -5,8% registratu durante scioperi del 1968

APR 8, 2020 -

Roma, 8 apr. (askanews) – L’economia francese non ha vissuto una situazione simile da oltre mezzo secolo. Secondo le stime della Banque de France, il PIL si è contratto del 6% nel primo trimestre. Un tale calo di attività da un trimestre all’altro sarebbe in una certa misura paragonabile solo al calo del 5,3% registrato intorno agli scioperi del maggio 1968.

Nell’industria, i maggiori cali di attività si sono registrati nei settori dell’ingegneria automobilistica e meccanica, mentre gli hotel e i ristoranti sono stati i più colpiti nei servizi. Complessivamente, la banca centrale stima che la perdita di attività nella prima settimana di confinamento della popolazione sia del 32% circa. Il sondaggio mostra anche che le fabbriche operano solo al 56% della loro capacità, un livello record, rispetto al 78% di febbraio.

I francesi sono stati costretti a rimanere a casa dal 17 marzo per combattere la diffusione del nuovo coronavirus, e il primo ministro Edouard Philippe ha avvertito martedì che il confinamento potrebbe essere esteso oltre il 15 aprile. In queste condizioni, la Banca di Francia sottolinea che le prospettive per il resto dell’anno rimangono molto desolanti.