Giappone, scivolone Pil IV trim 2019, -6,3% annuo con crollo consumi

Pesante contraccolpo dell'aumento delle tasse indirette

FEB 17, 2020 -

Roma, 17 feb. (askanews) – Ancor prima dell’esplosione dell’emergenza coronavirus, l’economia del Giappone ha accusato una pesante contrazione sul finale del 2019, determinata da un crollo dei consumi innescato dall’aumento delle imposte indirette. Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio di statisti1ca Giappone, il Pil ha accusato un meno 1,6 per cento nel quarto trimestre, rispetto ai tre mesi precedenti. Ma il dato più eclatante è quello relativo alla variazione su base annua: meno 6,3 per cento, zavorrato da un meno 11 per cento relativamente ai consumi interni.

Le cifre sono peggiori delle attese e mostrano come le misure di stimolo prese per bilanciare la stangata fiscale non siano risultate efficaci. Il tutto poi, come anzi detto, prima che si creassero ulteriori incertezze sull’economia con l’epidemia nella vicina Cina.

Sempre oggi Singapore, uno dei paesi maggiormente coinvolti finora dal contagio dopo la Cina, con almeno 75 casi di infezione confermati, ha rivisto al ribasso le già non esuberanti previsioni di crescita economica sul 2020. Adesso il governo si attende una variazione del Pil compresa tra un meno 0,5% e un più 1,5%, laddove in precedenza stimava una forchetta tra il più 0,5% e il più 2,5%.