La US NAVY volerà su elicotteri italiani di Leonardo helicopters

Contratto da 650 milioni di dollari per 130 TH-73A entro il 2024

GEN 14, 2020 -

Milano, 14 gen. (askanews) – I futuri piloti d’elicottero della US Navy, la Marina americana, impareranno a volare su elicotteri “Made in Italy”. La divisione elicotteri di Leonardo, infatti, ha annunciato di essersi aggiudicata, attraverso l’AgustaWestland Philadelphia Corporation, l’appalto per la fornitura al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, di elicotteri TH-73A (derivati dall’AW-119). Il primo slot di 32 elicotteri, per un valore di circa 177 milioni di dollari, sarà consegnato entro l’ottobre 2021. In totale, il contratto prevede la fornitura di 130 elicotteri entro il 2024 per un valore complessivo di 650 milioni di dollari.

Il TH-73A (AW-119) scelto dall’US NAVY è un elicottero monomotore derivato da un bimotore (l’AW-109), una caratteristica che assicura la combinazione unica di costi d’acquisto e gestione contenuti, unitamente a elevati standard in termini di prestazioni e sicurezza.

Il contratto, coperto con fondi del Fiscal Year 2020 assegnati alla US Navy, è stato aggiudicato a seguito di una gara pubblica sulla base del rapporto qualità-prezzo più conveniente con una base e tre opzioni di un anno. Oltre agli elicotteri, saranno forniti anche parti di ricambio e un pacchetto di supporto e addestramento iniziale per piloti e tecnici addetti alla manutenzione.

“Con una presenza quasi quarantennale a Philadelphia, siamo orgogliosi di esser stati scelti dalla US Navy come suo nuovo partner in questo programma con il nostro elicottero TH-119 – ha dichiarato Alessandro Profumo, Amministratore delegato di Leonardo, ha dichiarato – siamo fieri di poter dare un contributo importante al futuro della difesa degli Stati Uniti”.

“Questa notizia – ha aggiunto Gian Piero Cutillo, Managing director di Leonardo Helicopters – è una chiara conferma della nostra capacità di offrire soluzioni in grado di definire nuovi standard per l’addestramento. Siamo pronti a lavorare con la US Navy per garantire che i futuri piloti vengano formati al meglio per soddisfare tutti i futuri requisiti operativi”.

La produzione degli elicotteri sarà concentrata principalmente nello stabilimento Leonardo di Philadelphia, realizzato nella prima metà degli anni ’80, che ad oggi impiega quasi 700 dipendenti. L’AW119 viene assemblato presso questo sito dai primi anni 2000. A Philadelphia, inoltre, sono presenti la seconda linea di assemblaggio dell’AW139 (la prima è in Italia a Vergiate, in provincia di Varese), quella del convertiplano AW609 e una delle Training Academy di Leonardo per l’addestramento dei piloti di elicottero e dei tecnici dei clienti. Sempre a Philadelphia vengono assemblati gli MH-139 Grey Wolf della US Air Force.

“Il nostro obiettivo – ha precisato William Hunt, Managing director Leonardo Helicopters Philadelphia – è stato fin dall’inizio quello di offrire alla US Navy le capacità di addestramento richieste, senza alcun compromesso rispetto all’aspettativa del cliente. Siamo onorati di poter dar seguito a tale promessa, di poter costruire la nuova flotta di elicotteri a Philadelphia e supportarla con i nostri servizi di manutenzione da Milton in Florida”.

Nella gara per l’addestratore della US Navy, Leonardo si è aggiudicata per la prima volta nella veste di prime contractor una competizione in campo elicotteristico. Il successo rappresenta la seconda vittoria per l’azienda nel mercato della difesa USA in meno di un anno e mezzo, dopo l’aggiudicazione, nel settembre 2018, della gara della US Air Force per la fornitura di elicotteri per operazioni speciali. In tale occasione è stato scelto l’MH-139, programma guidato da Boeing come prime contractor e basato sull’AW139 di Leonardo.

La vittoria negli USA non solo consolida il ruolo di Leonardo in questo mercato ma rafforza ulteriormente il significativo ruolo dell’azienda nel campo dell’addestramento elicotteristico, con 5 Training Academy nel mondo (tra cui quello di Philadelphia), prodotti e servizi dedicati. Sono stati sconfitti, infatti, due importanti player globali, la statunitense Bell, produttrice degli elicotteri della US Navy che saranno sostituiti dal TH-119 di Leonardo e l’europea Airbus.

L’aggiudicazione del contratto da parte della US Navy apre nuove promettenti prospettive di mercato, per esempio in Canada, per l’elicottero AW119 (dal quale è stata sviluppata la variante per la US Navy) di Leonardo, già venduto in oltre 320 unità (non considerando il recente ordine americano) in circa 40 Paesi a più di 130 diversi clienti.

Tra i clienti governativi dell’AW-119 nel mondo ci sono: l’ Aeronautica militare portoghese, le polizie di frontiera finlandese e lettone, le forze di polizia in Brasile, Argentina e Corea del Sud. Negli USA l’AW119 è già in servizio presso forse di Polizia in vari Stati e con operatori di elisoccorso.