Germania lascia Huawei in gara sul 5G: “Non escludiamo nessuno”

Il capo dell'autorità al Ft: nessun elemento concreto su accuse

APR 15, 2019 -

Roma, 15 apr. (askanews) – Anche la Germania consentirà che la cinese Huawei competa alle gare sull’allestimento di reti e impianti 5G, a dispetto delle pressioni degli Stati uniti per una sua estromissione alla luce di accuse di rischi sulla sicurezza e la riservatezza dei dati. Accuse che il gruppo cinese respinge. “La nostra posizione è che nessun operatore, Huawei inclusa, venga o possa essere specificitamente escluso”, ha affermato il presidente della Bundesnetzagentur, Jochen Homann, l’agezia federale sulle reti di telecomunicazioni, in una intervista al Financial Times.

Il mese scorso l’ambasciatore Usa a Berlino aveva ammonito la Germania con una lettera che Washington avrebbe preso in considerazione una revisione degli accordi di intelligence e a Huawei fosse stato consentito di partecipare alle reti 5G.

Il presidente della Bundesnetzagentur ha fatto notare che le accuse non sono accompagnate da elementi probatori concreti. “Non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione concreta su Huawei”, ha affermato il capo dell’autorità tedesca. “Né ci risulta che nessun’altra istituzione della Germania abbia ricevuto qualsivoglia indicazione affidabile”.

Altri paesi hanno invece deciso di allinearsi al veto Usa: Australia e nuova Zelanda hanno estromesso il gruppo cinese dalle loro reti 5G.