In bilico la bilaterale Trump-Xi sui dazi, i dubbi di Pechino

Secondo Bloomberg l'incontro potrebbe slittare di un mese

MAR 14, 2019 -

Roma, 14 mar. (askanews) – Rischia di slittare di almeno un mese il vertice bilaterale del presidente Usa Donald Trump con il suo omologo cinese, Xi Jinping, che dovrebbe sancire la pace delle due potenze globali sulla guerra dei dazi. Previsto entro la fine di marzo, ora, a dispetto dei ripetuti messaggi di “grandi progressi” nelle trattative, secondo Bloomberg potrebbe essere rinviato a fine aprile. In bilico oltre alla tempistica, la sostanza delle trattative, ci sarebbero anche le modalità con cui far svolgere questo incontro.

Trump non ha fatto segreti di voler tenere la bilaterale presso la sua residenza in Florida, a Mar-a-Lago. Pechino però non sarebbe entusiasta e starebbe premendo perché il tutto sia invece confinato in una visita di Stato formale, in cui controfimare il trattato senza particolari eventi di colore a margine.

Alcuni elementi di rilievo restano irrisolti, con pochi segni di progressi in particolare su nodi chiave come la tutela della proprietà intellettuale. Inoltre, il recente mancato accordo Usa-Corea del Nord sul nucleare potrebbe aver alimentato alcune diffidenze cinesi: sul rischio che la bilaterale sia uno show di visibilità soprattutto per l’inquilino della Casa Bianca e sulla possibilità che, anche facendo venire Xi negli Usa, Trump possa all’ultimo compiere un colpo di scena e tirarsi indietro.