Fuga da criptovalute non si ferma: Bitcoin piomba a 3.283 dollari

In un anno è crollato dell'80%. Eth a 84 dollari, Xrp a 29 cents

DIC 7, 2018 -

Roma, 7 dic. (askanews) – Borse e materie prime in forte ripresa nell’ultima seduta settimanale, dopo i crolli di giovedì, ma la tendenza al recupero vede escluso il segmento delle cosiddette criptovalute, su cui il pessimismo degli investitori sembra più difficile da diradare. Il più noto di questi prodotti, il Bitcoin subisce nuovi forti cali, un meno 8,40 per cento nel pomeriggio a 3.307 dollari. E dopo un minimo di giornata a 3.283 dollari, secondo l’operatore Coindesk nuovo minimo dall’agosto del 2017.

Stesso pesante orientamento sull’Etherum, meno 12 per cento a 84,83 dollari. Il Litecoin segna un meno 13 oper cento a 23,89 dollari e l’Xrp con un meno 9 per vale ormai appena 29 cents.

Non si arresta quindi la caduta delle criptovalute, che di fondo va avanti da molti mesi ma nelle ultime settimane ha mostrato allarmanti accelerazioni. E il bilancio di chi si era lasciato attrarre da questi prodotti quanto erano sugli scudi appare molto pesante: il Bitcoin ha perso l’80 per cento rispetto il picco attorno ai 20.000 dollari che aveva toccato lo scorso dicembre.