Usa, chiude Sears, catena di megastore travolta da vendite online

Era nata nel 1886 come gruppo di spedizioni

OTT 15, 2018 -

Roma, 15 ott. (askanews) – Lo storico gruppo di grande distribuzione statunitense Sears chiude i battenti, travolto dall’esplosione di Amazon e altri player delle vendite online. La società ha annunciato il ricorso a procedure fallimentari e la chiusura dei suoi quasi 150 punti vendita negli Usa. Fondata nel 1886 come compagnia di spedizioni, ha avuto il suo boom a partire dalla metà del secolo scorso creando megastore sparpagliati sul territorio Usa.

Ma negli ultimi anni la sua vasta catena di punti vendita è stata falcidiata da chiusure, con cui cercava di tenersi a galla a fronte della crescente concorrenza. Il livello di indebitamento ormai risultava insostenibile e la società non era in condizioni di onorare un pagamento da 134 milioni di dollari, in scadenza oggi.

Più che sparire del tutto, il progetto del management è quello di effettuare un radicale riassetto verso una piccola piattaforma di vendite, che dovrebbe consentire di salvare alcune decine di migliaia di posti di lavoro. Attualmente Sears conta quasi 90mila addetti, a fronte 350mila di 10 anni fa.