Amazon taglia bonus e premi in azioni per alzare salari orari

Il gruppo sostiene comunque che i compensi saliranno

OTT 4, 2018 -

New York, 4 ott. (askanews) – E’ stato capace di mettere d’accordo la Casa Bianca di Donald Trump e l’ex candidato socialista alle presidenziali, Bernie Sanders, che hanno lodato la decisione di alzare i salari minimi orari a 15 dollari in Usa. Eppure Amazon, spesso criticato da attivisti e politici, rischia di alimentare di nuovo le polemiche.

All’indomani dell’annuncio sull’aumento dei salari minimi, da alcuni considerato una pura mossa di PR, il colosso americano del commercio elettronico ha detto che per finanziare l’iniziativa eliminarà i bonus mensili e i premi in azioni ai propri magazzinieri e a coloro che lavorano a ore. Secondo fonti sentite da Bloomberg, i dipendenti di Amazon nei magazzini Usa perdono così la possibilità di portare a casa centinaia di dollari al mese in bonus.

Secondo l’azienda guidata da Jeff Bezos, oggi risultato il primo nella classica Forbes dei 400 miliardari più ricchi degli Usa, i lavoratori vedranno comunque salire i propri compensi. “Inoltre, siccome non saranno più basati sugli incentivi, i compensi saranno immediati e prevedibili”.

Bloomberg riferisce che i dipendenti che già vengono pagati più di 15 dollari l’ora vedranno salire di un dollaro il loro salario orario. E alcuni dei lavoratori con una maggiore anzianità si stanno lamentando perché l’aumento dei loro salari sarà più contenuto rispetto a quello di persone arruolate più recentemente che vedrà un balzo fino al 40%.