Danske Bank, il top manager lascia dopo scandalo riciclaggio

E banca ammette: non ha l'ammontare delle transazioni sospette

SET 19, 2018 -

Roma, 19 set. (askanews) – Danske Bank ha annunciato le dimissioni dell’amministratore delegato Thomas Borgen, dopo che la banca è stata travolta da uno scandalo su massicce operazioni di riciclaggio tramite la sua controllata estone. Oggi il gruppo ha pubblicato un rapporto a seguito dell’indagine condotta sulle operazioni sospette, che sarebbero avvenute tra il 2007 e il 2015 con picchi che secondo precedenti ricostruzioni erano di diversi miliardi di euro l’anno. “E’ evidente che Danske Bank non è stata all’altezza delle sue responsabilità”, recita un comunicato.

La banca scandinava ha però dovuto anche ammettere che al momento “non è in grado di fornire una stima precisa sull’ammontare delle transazioni sospette effettuate nel periodo in esame”.

La vicenda si è fatta strada dopo una indagine del quotidiano danese Berlingske, basata su in filone successivo a precedenti scandali per distrazioni di fondi societari rivelati da un avvocato russo, Serguei Magnitsky. Magnitsky è deceduto in carcere in Russia nel 2009 all’età di 39 anni in circostanze non chiare. (fonte Afp)