Roma, 12 set. (askanews) – Una moto a guida autonoma. Non è uno scherzo ma un prototipo concreto e funzionante presentato la scorsa settimana da Bmw Motorrad, in occasione del Techday 2018 a Miramas, nel sud della Francia. Si tratta di una Bmw R 1200 GS opportunamente attrezzata che “muovendosi come per magia – secondo quanto recita una nota – ha fatto il suo primo giro davanti ai giornalisti presenti”.
La due ruote parte in modo indipendente (tenendosi da sola in equilibrio), accelera, gira nel tortuoso circuito di prova e rallenta in maniera indipendente fino a fermarsi.
L’idea alla base del progetto comunque non è quella di ottenere una moto completamente indipendente. Piuttosto, afferma Bmw, la tecnologia di base servirà da piattaforma per lo sviluppo di futuri sistemi e funzioni che rendano le due ruote ancora più sicure e confortevoli, e che aumentino il piacere di guida. L’obiettivo per lo sviluppo di questo prototipo è quello di raccogliere ulteriori conoscenze sulle dinamiche di guida in moto al fine di rilevare immediatamente situazioni pericolose e quindi supportare il conducente con sistemi di sicurezza appropriati, ad esempio nella svolta ad un incrocio o durante una brusca frenata.
Oltre a questa nuova frontiera, Bmw Motorrad ha presentato altri progetti tecnologici, come i fari che seguono la traiettoria del veicolo, proiettori laser e un telaio da moto interamente realizzato con un processo di stampa 3D, incluso il forcellone posteriore che consente completa libertà di progettare componenti che non potrebbero essere prodotti in altri modi.