Roma, 20 ago. (askanews) – La Banca centrale europea (BCE) ha imposto una sanzione amministrativa per 4,3 milioni di euro a favore di Crédit Agricole S.A..
La sanzione – informa un comunicato della Bce – è stata inflitta perchè la banca ha classificato strumenti di capitale come strumenti CET1 durante cinque periodi consecutivi contabili trimestrali e tre dichiarazioni pubbliche consecutive nel 2015 e 2016 senza aver ottenuto il permesso preliminare dell’autorità competente prevista dall’articolo 26, paragrafo 3, del CRR.
Il potere di imporre sanzioni della BCE deriva dall’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio, del 15 ottobre 2013, che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche relative alla vigilanza prudenziale degli enti creditizi.
La decisione che impone una sanzione può essere impugnata dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea alle condizioni e nei termini previsti dall’articolo 263 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.