Roma, 19 giu. (askanews) – Cadendo fino a 1,1530 dollari l’euro ha stabilito un nuovo minimo da 11 mesi a questa parte rispetto alla valuta Usa. A muovere la parità euro-dollaro è l’effetto combinato da un lato del rilancio dell’escalation sulla disputa commerciale globale da parte del presidente Usa Donald Trump, che ha minacciato nuovi dazi su beni cinesi fino ad un controvalore di 450 miliardi di dollari, strategia che tende a sostenere il biglietto verde.
Dall’altro la linea morbida ribadita dal presidente della Bce, che tende a moderare l’euro. Mario Draghi ha assicurato che l’istituzione sarà “paziente” prima di operare il primo rialzo dei tassi di interesse, che non è atteso fino a fine estate. Nel primo pomeriggio la valuta condivisa ritraccia in parte a 1,1547 dollari.